Milano, orrore islamico contro Klaus Davi: aggredito, come lo ha salvato la Digos

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Liberoquotidiano.it INTERNO

Klaus Davi è stato aggredito da un gruppo di circa 50 persone mentre si trovava in Viale Jenner, a Milano. Il giornalista e massmediologo stava realizzando interviste e servizi sulle prossime elezioni americane, con particolare attenzione all’orientamento del mondo islamico sul tema. Davi stava facendo delle domande ai passanti davanti alla nota moschea delle zona, quando si è ritrovato accerchiato. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Davi stava realizzando delle interviste sull’orientamento della comunità musulmana rispetto alle elezioni americane quando alcune decine di persone lo hanno circondato, tentando di sequestrargli l’attrezzatura. (IL GIORNO)

Accerchiato, spintonato e allontanato, di nuovo. Davi aggiunge di essere stato accerchiato da alcuni frequentatori della moschea «che per strada lo hanno spintonato e hanno tentato di sottrargli il registratore». (Corriere Milano)

(Adnkronos) – “Milano è fuori controllo, ha subappaltato intere zone alla criminalità organizzata sia italiana che araba”. Alcune decine di persone lo hanno circondato, tentando di sequestrargli l’attrezzatura e un referente della moschea ha tentato di sottrargli una telecamera, utilizzata per le interviste realizzate per strada incentrate sulle elezioni Usa e l’orientamento dell’opinione pubblica di fede musulmana. (CremonaOggi)

Klaus Davi e polizia aggrediti da arabi a Milano - Video shock

Lo ha riferito in una nota lo stesso massmediologo . Alcuni frequentatori della moschea di viale Jenner di Milano avrebbero accerchiato e aggredito Klaus Davi , che stava svolgendo una serie di interviste e servizi sulle prossime elezioni americane e l’orientamento del mondo islamico sul tema. (Gazzetta del Sud)

Spunta un video sul canale youtube del giornalista Klaus Davi in cui mostra la sua aggressione fuori dalla moschea di viale Jenner a Milano nella giornata di ieri venerdì primo novembre. Stando a una ricostruzione di quanto accaduto, il giornalista è stato circondato da una cinquantina di persone fino ad essere inseguito dentro a un bar. (Fanpage.it)

"Milano è fuori controllo, ha subappaltato intere zone alla criminalità organizzata sia italiana che araba". Alcune decine di persone lo hanno circondato, tentando di sequestrargli l'attrezzatura e un referente della moschea ha tentato di sottrargli una telecamera, utilizzata per le interviste realizzate per strada incentrate sulle elezioni Usa e l'orientamento dell'opinione pubblica di fede musulmana. (Adnkronos)