Unicradit sposta la sede in germania? L’ipotesi della fusione con Commerzbank

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
QuiFinanza INTERNO

Si è tenuto il primo incontro tra la dirigenza di Unicredit e quella di Commerzbank, dopo che la banca italiana ha aumentato la sua partecipazione all'interno di quella tedesca. I commenti dei protagonisti parlano di un meeting normale, ma sia in Italia che in Germania crescono le incertezze dei governi su una possibile fusione. Se a Berlino si teme che una delle più importanti banche del Paese possa passare in mani straniere, il Governo italiano sta iniziando a nutrire un sospetto riguardo alle possibili offerte che Unicredit potrebbe fare allo Stato tedesco per convincerlo della bontà dell'operazione. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altri media

UniCredit-Commerzbank: incontro Orcel-Orlopp, quale premio da UCG? I titoli a Piazza Affari e alla borsa di Francoforte (Finanzaonline)

La fusione tra UniCredit e Commerzbank prosegue ma il governo italiano ha anticipato la propria posizione, esprimendo un'opposizione categorica a qualsiasi trasferimento della sede legale della nuova entità bancaria al di fuori del territorio nazionale. (Il Giornale d'Italia)

Andrea Orcel, ceo di UniCredit, ha incontrato Bettina Orlopp, ceo di Commerzbank, per valutare un piano di fusione tra le due banche. (Economy Magazine)

Ma gli effetti per gli azionisti potrebbero essere molto diversi. Il ceo di Unicredit si tiene aperte tre strade: l’aggregazione, lo stop al 9% oppure la vendita di tutto il pacchetto. (Milano Finanza)

All’incontro, svoltosi in teleconferenza ieri mattina, la ceo designata (prenderà il posto di Manfred Knof la prossima settimana) — secondo indiscrezioni finanziarie — ha illustrato i dati di bilancio del suo istituto, l’outlook, e spiegato come intende disegnare una prospettiva di redditività nei prossimi anni. (Corriere della Sera)

Le parole pronunciate dalla top manager, che pure sempre ieri ha ribadito la volontà di difendere l’indipendenza societaria, non sono altro che una presa d’atto degli spazi di manovra a disposizione alla luce della normativa di settore, ma a colpire gli analisti sono stati due elementi: da una parte il fatto che la precisazione sia arrivata alla vigilia del primo incontro tra i vertici di Commerzbank e UniCredit, previsto per oggi. (Nordest Economia)