Attacco informatico all'ASST Rhodense: pubblicati online 1.000 GB di dati personali dei pazienti

Il gruppo criminale Cicada3301 che all'inizio di giugno ha attaccato l'Azienda Socio Sanitaria Territiriale (ASST) Rhodense - che riguarda Rho, Corsico e Garbagnate - ha pubblicato online circa 1.000 GB di file personali dei pazienti. I dati includono quindi referti e prescrizioni e sono stati pubblicati. Da parte dell'Azienda Socio Sanitaria Territoriale non è pervenuto alcun commento specifico sui dati. (DDay.it)

La notizia riportata su altre testate

Red hot cyber (redhotcyber.com) è un sito specializzato in sicurezza informatica, al quale collaborano molti esperti italiani di questo settore, ha provato a contattare il gruppo che si cela sotto lo pseudonimo Cicada3301 per cercare di capire modalità e motivazioni di questa azione criminale. (Il Notiziario)

Ad essere messa a rischio è stata anche l'erogazione delle prestazioni di medicina nucleare, di radiologia e del laboratorio analisi. (WIRED Italia)

RHC Dark Lab : 24 Giugno 2024 07:39 Recentemente, l’ASST Rhodense è stata bersaglio di un grave attacco informatico perpetrato dal gruppo ransomware Cicada3301. Questo attacco ha portato al furto di un’enorme quantità di dati sensibili, tra cui informazioni personali e mediche, con conseguenze importanti per le strutture sanitarie di Garbagnate Milanese, Bollate, Rho e Passirana. (Red Hot Cyber)

Verranno invece comunicate appena possibile le informazioni sulla progressiva riattivazione dei punti prelievo territoriali, programmata per questa settimana. Venerdì è ripresa l’attività di prenotazione. (IL GIORNO)

L’attacco, avvenuto il 6 giugno 2024, è stato rivendicato solo ieri dal gruppo criminale noto come Cicada3301, il quale ha dichiarato di aver esfiltrato 1 terabyte di dati sensibili, inclusi documenti medici, prescrizioni, e informazioni di identificazione personale. (Cyber Security 360)

Un attacco che, secondo alcuni siti specializzati in cybersecurity ha avuto tra gli effetti quello della diffusione in rete di una grande quantità di dati sensibili di pazienti degli ospedali coinvolti. (Il Notiziario)