Laureati nelle professioni sanitarie, l’occupazione è al 77%: sempre primi in classifica

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un contributo di Angelo Mastrillo, docente in Organizzazione delle professioni sanitarie all’Università di Bologna s segretario della Conferenza nazionale dei corsi di laurea delle Professioni sanitarie. È quasi stabile, attorno al 77%, l’occupazione per l’area delle professioni sanitarie, che lo scorso anno era al 78%. Lo evidenzia il XXVI rapporto annuale del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea di Bologna sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati. (Nurse Times)

La notizia riportata su altri giornali

L’area delle professioni sanitarie si mantiene stabile al primo posto per quanto riguarda i livelli occupazionali dei laureati. Occupazione nelle Professioni Sanitarie (AssoCareNews.it)

Il 26esimo Rapporto AlmaLaurea certifica ancora una volta la validità delle lauree dell'area sanitaria: a un anno dal titolo, infatti, circa l'80% dei laureati risulta pienamente e coerentemente occupato. (Skuola.net)

Riproduzione riservata di Diego Catania- Gentile Direttore,ho letto l’interessante analisi del collega Angelo Mastrillo a commento del XXVI rapporto annuale del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea di Bologna, da cui emerge il primato occupazionale dell’area delle Professioni Sanitarie per i laureati nell’anno 2022. (Quotidiano Sanità)

Dopo la laurea il 77,7% degli infermieri trova subito lavoro

È quasi stabile attorno al 77% l’occupazione per l’area delle Professioni sanitarie che lo scorso anno era al 78%. (Sanità24)

I livelli occupazionali dei laureati nelle Professioni Sanitarie rimangono sostanzialmente stabili, seppure con lievi fluttuazioni nel corso degli anni, attestandosi mediamente attorno al 77%. (Nurse24)