Quando Alberto Radius suonò a Treviglio, sul palco del (compianto) Clock Tower

C'era una volta il Clock Tower, e le affollatissime stagioni dei concerti in quello che a Treviglio, per anni, è stato il "pub" per antonomasia. Con una punta di nostalgia, sono riemerse oggi dai cassetti di un lettore le fotografie di una di quelle serate, che facevano puntualmente il pienone e che ospitavano, molto spesso, veri e propri "pezzi da novanta" della musica italiana e non solo. Era il 21 febbraio 2011, e a calcare il piccolo palco di viale del Partigiano era Alberto Radius, con la sua chitarra. (Prima Treviglio)

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Presenti alle esequie alcuni esponenti di spicco del panorama musicale italiano tra cui Clara Moroni, nota ai più per essere la corista di Vasco Rossi, e Maurizio Solieri, storico chitarrista del “Blasco” per oltre trent’anni il quale ha voluto ricordare uno dei padri fondatori del rock progressivo nostrano attraverso queste parole in esclusiva al “Cittadino”: « Oltre ad essere un grande chitarrista Alberto Radius era un grande amico e collega - ha detto Solieri -. (Il Cittadino)

Alberto Radius «si è spento serenamente accanto ai suoi affetti più cari» hanno fatto sapere i famigliari chiedendo il rispetto della privacy in un momento così doloroso e triste. Lutto nel mondo della musica: il 16 febbraio è morto a 80 anni Alberto Radius, chitarrista, cantautore e leader dei Formula 3. (Io Donna)

Mario Lavezzi ricorda Alberto Radius: "Un talentaccio come Hendrix ma non amava la prima fila" di Luigi Bolognini (La Repubblica)

Questo soprattutto per la presenza di Nessuno nessuno, brano firmato Battisti-Mogol dalla durata di ben 11 minuti, caratterizzato da una impro finale hard rock tra le più gasanti della storia italiana. (Rolling Stone Italia)

Il gruppo lo consacrerà come uno dei migliori chitarrista rock d'Italia e lo farà conoscere a Lucio Battisti, per il quale suonerà in molte occasioni. (Riviera24)

di Capital Web Chitarrista, compositore, cantante, produttore, arrangiatore e grandissimo musicista. Nella sua vita c’è sempre stato un solo, grande filo conduttore: la musica. La sua carriera cominciò quando non aveva neanche vent’anni e fece parte della PFM di Franz Di Cioccio per sostituire Franco Mussida per un periodo. (Radio Capital)