Colpito e vulnerabile umiliato il partito di Dio. Nasrallah prende tempo

Mai, da quando nel 1981 Hezbollah con la sua nascita segnava il disastro innanzitutto della sua stessa patria, il Libano aveva conosciuto un evento così enorme nella sua stranissima accuratezza e abilità tecnologica, una vicenda cinematografica, quasi incredibile. Negli anni gli Hezbollah, oltre alla dominazione iraniana su un Paese che altrimenti avrebbe scelto il pluralismo religioso, hanno portato a una dittatura delle armi travestita da democrazia, a esplosioni con molte centinaia di morti francesi, americani, israeliani, ad assassini come quelli di Rafik Hariri, a incendi come quello devastante del porto di Beirut, 4 agosto 2020. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Potrebbero volerci anni prima che venga raccontata la storia completa di come sono state orchestrate le esplosioni coordinate di migliaia di cercapersone e walkie-talkie usati da Hezbollah. I dubbi su cosa li abbia fatti esplodere restano e, anche senza che Israele ammetta pubblicamente la responsabilità, è chiaro che l’attacco deve essere stato pianificato con cura. (Il Sole 24 ORE)

«Un colpo sotto la cintura». È questa la definizione che fonti interne dei servizi israeliani – che ufficialmente negano un loro coinvolgimento – danno delle migliaia di micro attentati che hanno colpito in Libano i membri di Hezbollah (Tempi.it)

Il Segretario generale di Hezbollah, serio in volto e risoluto nel tono, ha espresso le sue condoglianze ai caduti e augurato di riprendersi al più presto ai feriti. " Israele ha suprato tutte le linee rosse e violato tutte le leggi ". (il Giornale)

La rivelazione del NYT sui cercapersone esplosi in Libano La rivelazione del NYT sui cercapersone esplosi in Libano (Virgilio Notizie)

A riverarlo al New York Times sono tre ufficiali dell'intelligence israeliana informati dell'operazione. Sarebbe stata la stessa Israele a produrre i cercapersone esplosi simultaneamente in Libano e Siria causando almeno 9 morti e il ferimento di altre 2800 persone tra civili e membri di Hezbollah (Today.it)

In questa prospettiva il Mossad e Aman (l'intelligence militare) avevano messo a punto un piano perfetto per mettere al tappeto i quadri dell'organizzazione nemica nelle prime ore di combattimenti. Il diavolo fa le pentole, ma non tutti i coperchi. (il Giornale)