“Grande affluenza al gazebo a sostegno del ministro Matteo Salvini”
"Quello su Open Arms è un processo politico e ingiusto", commentano i leghisti Elisa Cepparotti e Luigi Taraddeo : Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – affluenza di tantissimi cittadini al gazebo organizzato a Viterbo dalla Lega a sostegno di Matteo Salvini in risposta alla richiesta del tribunale di Palermo di condanna a sei anni di reclusione nell’ambito della vicenda Open Arms. Viterbo – Il gazebo organizzato dalla Lega Non si può tollerare questo processo ingiusto ed esclusivamente politico contro un ministro che ha semplicemente fatto il proprio dovere, imponendo il rispetto delle leggi sull’immigrazione. (Tuscia Web)
Su altri giornali
Allestito in zona Ponte Milvio per la raccolta firme a sostegno del leader leghista (LAPRESSE)
PESCARA. La Lega scende in strada, oggi e domani, per difendere il suo leader Matteo Salvini «che rischia 6 anni di carcere nel processo Open Arms per aver bloccato l’immigrazione clandestina e difeso l’Italia». (Il Centro)
Anche questa domenica vicino al teatro Cilea il gazebo con la presenza del capogruppo della Lega in Calabria Gelardi e dell'assessore Capponi (CityNow)
Lamezia Terme – “Anche oggi in Calabria si sono svolte numerose manifestazioni a sostegno del leader della Lega, Matteo Salvini, attualmente coinvolto nel processo Open Arms. (Il Lametino)
“Ancora una volta il Sannio ha risposto presente alla solidarietà al ministro Salvini. Abbiamo raccolto numerose firme e diverse adesioni alla Lega, segno dell’attenzione popolare rispetto all’assurda richiesta di condanna a sei anni al ministro Salvini per aver difeso i confini dell’Italia nell’esercizio delle proprie funzioni”. (anteprima24.it)
Come era già successo domenica scorsa, infatti, vicino al teatro Cilea si è costituito un gazebo per la raccolta delle firme contro il procedimento a carico del Ministro nel processo Open Arms. “Anche questa domenica di fine settembre, a Reggio Calabria, si è ribadito l’ideale abbraccio tra il leader della Lega Matteo Salvini e il suo popolo. (StrettoWeb)