Swiatek-doping, un mese di sospensione: «Il livello più basso di colpa significativa o negligenza»
La n. 2 del mondo Iga Swiatek ha patteggiato un mese di sospensione per doping con la Itia: è stato annunciato oggi dalla Itia, l'Agenzia internazionale per l'integrità del tennis. La vincitrice di 5 Slam è risultata positiva alla trimetazidina, una medicina per il cuore altrimenti detta Tmz, peraltro la stessa sostanza al centro dello scandalo dei 23 nuotatori cinesi che non sono mai stati squalificati per la positività. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L'ITIA, l'agenzia responsabile di far rispettare il programma anti-doping nel tennis, ha accettato la tesi difensiva della contaminazione di un lotto di pastiglie alla melatonina. Così l'ex numero 1 WTA Simona Halep, in un lungo post sul suo profilo Instagram, ha commentato la squalifica di un mese per Iga Swiatek, oggi numero 2 del mondo, risultata positiva alla trimetazidina (TMZ). (Tiscali)
Dopo Jannik Sinner, numero uno al mondo del tennis maschile, anche Iga Swiatek, adesso numero due al mondo in campo femminile, ma all’epoca dei controlli nella posizione di vertice. La polacca è risultata positiva a dei test antidoping ed è stata sospesa un mese (ma la stagione è ormai terminata). (ilmessaggero.it)
L’ITIA, infatti, ha comunicato che Iga Swiatek, n.2 del mondo, ha accettato una squalifica di un mese per una positività alla trimetazidina a seguito di un controllo antidoping nel mese di agosto. Puntata speciale per TennisMania condotta da Dario Puppo sul canale Youtube di OA Sport, che è stata dominata dalla clamorosa notizia del giorno nel mondo del tennis. (OA Sport)
Questo ha scritto il n.4 del mondo statunitense con un secco commento sul social X, scritto di getto dopo esser venuto a conoscenza del nuovo caso di positività di una super star del tennis, stavolta Iga Swiatek, squalificata un mese dopo il controllo positivo dello scorso 12 agosto. (LiveTennis.it)
La «non negligenza» non è un caso costruito solo per assolvere Jannik Sinner. E questa volta a finire sotto accusa è stata la (ex) numero uno femminile Iga Swiatek, a cui l'ITIA ha comminato un mese di squalifica per contaminazione alla trimetazidina, altra sostanza vietata. (il Giornale)
“Sto cercando di capire, ma è impossibile per me. Posso solo chiedermi come sia possibile una differenza così grande nella gestione e nella risoluzione. Non trovo e non credo ci sia una risposta logica, può essere solo malafede da parte dell’ITIA, l’organizzazione che ha fatto di tutto per distruggermi nonostante le prove che ho presentato”, ha dichiarato la rumena. (LiveTennis.it)