La sequenza dell’omicidio: investito per 4 volte e lei si riprende la borsa

Viareggio — Poco più di 350 metri, un rettilineo su cui affacciano grandi cantieri navali in fondo al quale la vita di un uomo è finita e quella di una donna è cambiata per sempre. “Chi se lo sarebbe mai aspettato dalla Cinzia una cosa del genere”, dicono adesso gli amici. Ieri mattina una delle vetrine della ditta Cantalupi electric systems di via Coppino, zona darsena di Viareggio, era coperta da un pannello di compensato (La Repubblica Firenze.it)

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È il vicesegretario nazionale della Lega Andrea Crippa, intervistato da Affaritaliani.it sull’omicidio di domenica sera in via Coppino a Viareggio ad aprire un fronte spinoso. L’esponente del Carroccio rilancia la polemica politica sul caso nazionale che ha scatenato una tempesta di commenti sui social network, con chi da una parte «esalta» il gesto della donna e parla di «giusta punizione per chi delinque» e chi, al contrario, stigmatizza con forza il «ricorso alla giustizia personale». (Corriere Fiorentino)

Le notti in cella, le prime. E il pensiero fisso a quei momenti, in cui la sua vita ha preso una piega impensabile e un’altra è finita. (La Repubblica Firenze.it)

La Lega difende la donna che a Viareggio ha travolto e ucciso un uomo di origine algerina che poco prima e le aveva rubato la borsa. “Premetto che la violenza va sempre condannata. Detto ciò, Cinzia Dal Pino ha probabilmente agito in quel modo perché in Italia tra la popolazione c’è la percezione della scarsa, se non inesistente, giustizia e certezza della pena“, ha affermato ad Affaritaliani. (LAPRESSE)

Viareggio, 65enne travolge e uccide il borseggiatore dopo un furto. L’impatto contro il muro, poi la fuga col suv: le immagini

Manca poco alla mezzanotte quando l’occhio della telecamera in via Coppino — strada di aziende che lavorano nel settore nautico ma anche di ristoranti — inquadra l’uomo che indossa una maglietta bianca e cammina deciso lungo la strada. (Corriere Fiorentino)

La donna che è stata fermata con l’accusa di aver investito e ucciso Said Malkoun nella notte tra l’8 e il 9 settembre a Viareggio si chiama Cinzia del Pinto: 65 anni, è la proprietaria di uno stabilimento balneare sulla Passeggiata a mare. (Il Fatto Quotidiano)

Quindi fa marcia indietro e gli va di nuovo addosso. Secondo la ricostruzione l’uomo aveva poco prima rapinato la donna, prendendole la borsa, e la 65enne avrebbe quindi agito per vendetta, schiacciandolo contro la vetrina di un negozio. (Il Fatto Quotidiano)