Conte gela Renzi: "Campo largo chiuso"

Giuseppe Conte fa calare il sipario sul campo largo: «Non esiste più, lo certifichiamo stasera» - dice il leader dei Cinque stelle nel salotto di Bruno Vespa. Lo showdown era nell'aria. Dopo lo stop a Renzi in Liguria, Conte minaccia lo strappo anche in Umbria ed Emilia Romagna, dove si andrà al voto per le Regionali. «Io non sono disponibile ad affiancare il mio simbolo a quello di Renzi, che si è sempre distinto per distruggere, rottamare, prende i soldi dai governi stranieri, ed è all'origine della contaminazione tra affari e politica. (il Giornale)

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Il leader del M5s a Porta a Porta: "Non vedo all'orizzonte scissione con Grillo" (LAPRESSE)

Edi Cicchi e Leonardo Varasano si candidano alle prossime elezioni regionali con Noi Modarati Civici per l’Umbria, all’interno della coalizione di centrodestra che sostiene Donatella Tesei. “Non una lista di individui ma un gruppo di persone” è stato ribadito nel corso della conferenza stampa, martedì primo ottobre, alla quale insieme ai due candidati erano presenti Luca Briziarelli, responsabile organizzativo per la campagna elettorale di Noi moderati, e Renzo Baldoni, commissario provinciale di Perugia per il partito. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Alla luce di quanto è accaduto in Liguria, dove Giuseppe Conte è riuscito ad estromettere dalla campagna elettorale del cosiddetto campo largo dell’alternativa Matteo Renzi, per quanto questi avesse accettato di parteciparvi senza insegne ma solo con qualche candidato al nuovo Consiglio regionale, si può ragionevolmente sostenere che il presidente delle 5 Stelle, o di ciò che ne rimarrà dopo la rottura in corso col fondatore, garante, consulente Beppe Grillo, più che da Renzi sia ossessionato dalla segretaria del Pd Elly Schlein. (Liberoquotidiano.it)

Un niet categorico, il suo, che dopo aver escluso possibilità di coalizioni elettorali in Liguria, ora il leader pentastellato sradica ogni possibilità Anzi: non è proprio più e basta. Conte all'attacco finale di Renzi, ratifica ufficialmente l'aborto del campo largo (Secolo d'Italia)

Il Campo largo nel centrosinistra è già finito, con il veto su Matteo Renzi (leader di Iv) di Giuseppe Conte (presidente del M5s) per un’alleanza nelle regioni: "No anche in Umbria ed Emilia-Romagna" è lo stop dell’ex Premier ai renziani. (Il Giornale d'Italia)