Adele Re Rebaudengo: «A Venezia c'è un nuovo giardino: è un angolo di paradiso»

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Così fa Adele Re Rebaudengo, fondatrice e presidente di Venice Gardens Foundation, che da anni promuove e attua accurati restauri di parchi, giardini e di beni di interesse artistico. E ora, dopo il successo dell'intervento ai Giardini Reali di San Marco, recuperati nella loro meraviglia e ridati a turisti e veneziani, presenta il suo operato nell'Hortus Redentoris, il giardino, con l’orto e le antiche officine, del Convento della Chiesa palladiana del Santissimo Redentore, un luogo di alto valore storico e spirituale che per la prima volta viene aperto al pubblico. (Vanity Fair Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lì dove un tempo camminavano solo i cappuccini del convento del Redentore, in operosa meditazione, da oggi potranno entrare anche visitatori e residenti, grazie a un restauro fondamentale che ha ridato vita e lustro al giardino, dopo l’aqua … (La Nuova Venezia)

Danneggiato dalla marea cinque anni fa il restauro, botanico e architettonico, ne ha chiesti più di tre: fondi europei e mecenati generosi per i coltivi, la serra, un laboratorio per il frantoio e la smielatura, un caffè, spazi culturali, cappella, belvedere. (TGR Veneto)

Nella sua estensione di un ettaro fra l'abside dell'edificio sacro e l'affaccio alla laguna, un'area verde «che sembra anticipare nell'armonia francescana della composizione il paradiso che verrà». (ilgazzettino.it)

Un paradiso. E percorsi antichi che attraversano aiuole di ortaggi, fiori, piante aromatiche ed officinali ispirate al Giardino dei Semplici. (ilmessaggero.it)

Un muro che si abbatte, una porta che si apre: l'Hortus Redemptoris della Chiesa del Redentore, per la prima volta fa entrare i veneziani e il pubblico. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

"In Venetia Hortus Redemptoris" è un ambizioso progetto che mira a rendere il Compendio dell'Orto Giardino del Redentore di Venezia un luogo accessibile al pubblico, senza compromettere il suo immenso valore storico, simbolico e spirituale. (La Piazza)