Una piazza per l’Europa: “Tutti uniti per il clima, il cibo e l’ambiente”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica INTERNO

L'Europa è tutela dell'ambiente. L'Europa è piani e fondi per tagliare l'emissioni, programmi per la scienza e il cambiamento climatico, come i satelliti di Copernicus. L'Europa è politiche agricole. L'Europa è sostenibilità, con i suoi 17 obiettivi dell'Agenda 2030. L'Europa è rispetto della natura e della biodiversità. Su tutti questi aspetti, quelli che riguardano il green e l'ambiente, l'Europa può essere migliorata e perfezionata, ma solo se "uniti". (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Un’istanza che in queste settimane è tornata prepotentemente d’attualità dopo le stoccate e i dazi della nuova amministrazione Usa guidata da Donald Trump e dopo le spaccature all’interno della Nato sul conflitto tra Ucraina e Russia. (L'Unione Sarda.it)

Tre manifestazioni oggi, sabato 15 marzo, nel centro di Roma. La più grande, alla quale sono attese 15mila persone, è quella di piazza del Popolo a partire dalle 15. Manifestazione per l'Europa promossa dai sindaci che hanno raccolto l'appello di Michele Serra. (Adnkronos)

Una partecipazione per affermare la necessità, per la società civile italiana, di promuovere le finalità dell’Unione Europea, indicate nel Trattato che ne regola il funzionamento. Adoperarsi per lo sviluppo sostenibile. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Con la manifestazione per l’Europa si risveglia la coscienza morale collettiva

L’Europa di domani. Maria Elena Boschi, Italia Viva sarà in piazza domani? (la Repubblica)

I rappresentanti di alcune associazioni cattoliche milanesi prendono posizione nel dibattito sull'Ucraina, sul piano di riarmo europeo e sulla manifestazione "Una piazza per l'Europa" del 15 marzo a Roma, «confidando in un ruolo politico e diplomatico costruttivo dell’Unione europea» (Diocesi di MIlano)

E’ molto positivo che, con un risveglio pressoché improvviso e istintivo della coscienza morale collettiva, che invero sembrava sopita, molti cittadini italiani, al di fuori di ogni organizzazione politica, e per spontanea iniziativa di gruppi e associazioni di vario genere e persino di Enti comunali, rappresentativi delle relative comunità, abbiano deciso di riunirsi in piazza per protestare contro la imprevista e poco approfondita risoluzione della Commissione Europea, approvata dal Palamento, di rispondere, con un riarmo dell’Europa da 800 miliardi di euro, all’abbandono da parte di Trump della protezione militare dell’Europa e della Ucraina. (Il Fatto Quotidiano)