Al-Jolani, chi è il leader dei ribelli in Siria. Ex di Al Qaeda, ora si dichiara moderato: «La sanguinaria dittatura di al-Assad è morta»
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Scena prima. Un giovane uomo dal volto coperto risponde alle domande di Al Jazeera da una località segreta della Siria. È il 2014, la guerra civile sta bruciando il Paese. L’uomo si presenta col nome di battaglia di al-Jolani (cioè «colui che viene dalle Alture del Golan») ed è il capo di al-Nusra, il più efficiente gruppo fondamentalista che combatte in Siria. La maggior parte dei miliziani, al-Jolani compreso, ha esperienze di guerriglia contro gli americani in Iraq, nelle file dello Stato Islamico (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Il "moderato" Jolani Più di uno è rimasto sorpreso dalla condiscendenza con cui le cancellerie e i media occidentali hanno accolto la notizia della presa di Damasco da parte di una coalizione di formazioni islamiste salafite jihadiste capeggiate da Hayat Tahrir al Sham (Hts), gruppo costituito e guidato da storici combattenti alqaedisti. (Tempi.it)
Damasco, Al-Joulani: "Abbiamo fatto tutto da soli e questa vittoria è per tutta la nazione islamica" (La Stampa)
La nuova Siria si colloca in un quadro profondamente cambiato negli ultimi mesi: 'Lla fonte delle nostre paure proveniva dalle milizie iraniane, da Hezbollah e dal regime che ha commesso i massacri a cui stiamo assistendo oggi''. (Adnkronos)
Due gruppi la cui parabola ed evoluzione – più lunga e coerente quella dei Talebani, più breve e irrequieta quella di Hts – incarnano una medesima tendenza, in una prospettiva storica. La torsione più recente del jihadismo contemporaneo: pragmatica, localista, perfino nazionalista. (il manifesto)
Sta andando verso la stabilità. La comunità internazionale "non ha più nulla da temere dalla Siria dopo il rovesciamento del regime di Bashar al Assad". (Tiscali Notizie)
D.B. – Ma l’HTS, guidato attualmente da Abu Mohammed al-Golani (o al-Julani), che è il nome di battaglia di Ahmed al-Shra, combattente di origini siriane nato a Ryad 42 anni fa, è un cartello islamista che fonde al suo interno diverse sigle dello jihadismo salafita/sunnita, ossia una galassia di formazioni e gruppi che si richiamavano ad al-Qaeda. (Notizie Geopolitiche)