Recensione MacBook Pro M4 Max. È la workstation portatile più potente al mondo
Configurabile con schermo nanotexture, 128 GB di RAM e 8 TB di disco il MacBook Pro che abbiamo provato è senza alcun dubbio la workstation portatile più potente che oggi si possa comprare . Ed è anche l’unica che permette di lavorare con modelli IA di grandi dimensioni. (DDay.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Secondo l’analista Ross Young, questa tecnologia, già usata nei display di alto livello da aziende come Samsung e Sony, rappresenta un passo avanti rispetto al tradizionale film di fosforo rosso KSF utilizzato nei modelli precedenti. (SlideToMac - Il blog italiano su Mac e OSX)
E con il bonus di essere colorato e bello da vedere, un piccolo contributo emotivo in un periodo complesso per tutti. Il primo iMac con i processori cosiddetti Apple Silicon, cioè prodotti in casa dalla stessa azienda di Cupertino, uscì durante la pandemia, nel 2021. (Corriere della Sera)
Sono passate due settimane dall’annuncio dei “nuovi” MacBook Pro 14 e Pro 16 con i chip della famiglia Apple Silicon M4: i due portatili della mela morsicata non hanno introdotto grossissime novità rispetto alla generazione precedente, al netto dei chip di ultima generazione, di una nuova fotocamera e qualche altra piccola novità, come le porte Thunderbolt 5 e un display con nanotexture opzionale. (TuttoTech.net)
Quello che però non ci aspettavamo era di vedere un maker trasformare il nuovo Mac mini M4 di Apple in un moderno, quanto iconico, iMac G4. (Tom's Hardware Italia)
La nuova versione di Mac Mini è ancora più piccola e, grazie al processore M4, ancora più potente. (DDay.it)
Una delle poche polemiche che hanno accompagnato il lancio dei nuovi Mac con M4 è stata relativa al Mac mini e alla originale posizione del pulsante di accensione, che adesso si trova sulla base del dispositivo. (SmartWorld)