MotoGp Assen: magnifico assolo di Bagnaia. Sportellate per il podio: Bastianini terzo dopo le scintille con Marquez

Come un direttore d’orchestra, il migliore a far suonare alla sua Ducati lo spartito di Assen. Così Pecco Bagnaia completa il suo dominio nel weekend di MotoGp: pole, record della pista, vittoria nella Sprint e vittoria anche in gara. Maestro nella cattedrale delle moto, che gli regala un bottino di punti e lancia un messaggio chiaro: il campione del mondo in carica punta al terzo titolo iridato consecutivo. (Il Fatto Quotidiano)

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Il number one della Rossa guida con l’intelligenza tattica e agonistica, la raffinatezza e la superiorità di Giacomo Agostini e fa bottino pieno: è primo nella FP1, primo nella FP2, primo nella FP3, primo in Q2, primo nella Sprint con giro veloce, primo in gara con giro veloce-record (1’31.866 al 12° passaggio). (La Gazzetta dello Sport)

Dieci con lode (e bacio accademico) per il vincitore Pecco Bagnaia, ma nel weekend di Assen il voto più alto è per la Ducati: 11. Bene Marquez nonostante la penalizzazione per la pressione irregolare delle gomme. (Sky Sport)

La superiorità di Bagnaia. Devastante dal primo turno di venerdì: come si direbbe nel tennis, qui Pecco era “ingiocabile”; La reazione di Martin. In difficoltà fino a sabato mattina, è riuscito a recuperare una situazione complicata; (Moto.it)

MotoGp Assen, la diretta delle libere 2: Bagnaia si conferma il più veloce. È anche il giorno di qualifiche e Sprint Race

Pecco Bagnaia: 10 e lode (Moto.it)

IL BELLO – Sul palco è salito (con la sua Ducati) circondato da una nuvola di fumo, chiaro indizio di un patto col diavolo. (GPOne.com)

Bagnaia si conferma velocissimo anche in questo turno di libere e a poco più di 20 minuti dal termine di questa sessione fa registrare un tempo di 1:31.670. Tra i settori 2 e 3 per la caduta ad altissima velocità in curva 7 di Bezzecchi. (Corriere della Sera)