Povera Lilli

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il Giornale INTERNO

Lilli Gruber, una che sulla coerenza dà sempre grandi soddisfazioni, lunedì mattina durante la sua oretta quotidiana di ginnastica a Villa Borghese, a due passi da via Veneto, la Ztl della redazione de La7, è stata rapinata del borsello e del cellulare. Un'altra sfortunata vittima dell'arricchimento culturale. Cose che succedono anche a sinistra, ogni tanto. In realtà non sappiamo se a derubarla sia stato un fascista, che ormai sono dappertutto, o un turista svedese o un immigrato clandestino. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Una "fake news" della destra, spiega poi la giornalista, che non smentisce la notizia data da tutti i giornali sul furto subito a Villa Borghese, (Secolo d'Italia)

“In tutto il mondo, più le destres ono estreme, più utilizzano i migranti per la propaganda. Ha fatto discutere nei giorni scorsi l’uscita di Lilli Gruber a Otto e Mezzo sulla questione migranti. (Radio Radio)

Fratelli d’Italia, infatti, ieri ha pubblicato una clip della puntata precedente del talk show politico con un commento in calce: “Colpo di scena: i confini si possono chiudere perché la Gruber è stata derubata. (Il Fatto Quotidiano)

Lilli Gruber derubata fa dietrofront: «Le porte aperte a tutti non se le può permettere nessuno»

La notizia del furto subito da Lilli Gruber mentre si stava allenando a Villa Borghese a Roma è stata oggetto di polemiche e commenti ironici sui social, a partire da Matteo Salvini ed esponenti di Fratelli d’Italia. (Virgilio Notizie)

Lilli Gruber all'attacco. Dopo essere stata derubata a Roma, la giornalista di La 7 è stata tirata in ballo da Fratelli di Italia e da Matteo Salvini, come se avesse cambiato idea sul tema dell'immigrazione. (Golssip)

Condividi questo articolo “È evidente che le porte aperte a tutti non se le può più permettere nessuno“. Non sono le parole di Salvini o della premier Meloni e neanche di uno dei tanti che hanno contribuito a eleggere l’attuale maggioranza di Governo. (la VOCE del TRENTINO)