Nessuno vuole le auto elettriche, sugli acquisti pesano costi e ansia da ricarica

Nonostante la spinta verso la mobilità sostenibile e i continui incentivi governativi, l’auto elettrica non sembra avere il successo sperato, soprattutto in Italia. Concessionari e clienti si dimostrano scettici verso la tecnologia green. A frenare: i prezzi ancora troppo alti, l’ansia da ricarica e la scarsa diffusione delle infrastrutture di ricarica. In questo contesto, le ibride stanno invece registrando vendite maggiori, arrivando a superare le vendita delle auto a benzina (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre fonti

«L’incertezza delle norme e il mercato che non è pronto per passare all'elettrico rischiano di mandare in crisi il settore dell'auto». Bitron fornisce le principali case automobilistiche in Europa, Asia e America. (La Stampa)

Acquistare un’auto elettrica è un investimento. Ecco quali tariffe sono proposte ai proprietari italiani di EV. (QuattroMania)

Ottobre elettrico 2024: vendite in negativo e non c’è un modello che raggiunga le 500 immatricolazioni. Al 1° posto la Volvo EX30, al 2° la Porsche Macan. Ottobre elettrico 2024: calo del 13%, quota al 3,9% (Vaielettrico.it)

FIAT elettriche, spunta una spiacevole verità: si tratta di un vero disastro, è la scelta sbagliata?

Le auto elettriche stanno rivoluzionando il settore automobilistico, e questo si sta riflettendo sull’attuale situazione dei mercati nazionali e internazionali. Questo è il momento giusto per acquistare un’auto elettrica? Ecco le considerazioni da fare prima di comprarla. (CUENEWS | Space)

In quanto alle mitiche PHEV (ibride plug-in) sono stabili al 3,4%, per un totale di ECV pari al 7,4%: altro che ponte per il full electric. Senza incentivi, queste vetture non se le fila nessuno nel nostro Paese. (Motorisumotori.it)

Quello delle auto elettriche è un mercato che non riesce, assolutamente, a prendere piede, e che non risponde a quelle che sono le aspettative dei costruttori. La FIAT 500e è la citycar a batteria più venduta in Europa, ma nonostante questo, i risultati sono deludenti, tanto da portare allo stop alla produzione, piuttosto frequente, dello stabilimento di produzione di Mirafiori, alle porte di Torino, e che ha generato un gran quantitativo di polemiche nel corso di queste settimane. (QuattroMania)