L’annuncio a Roma e l’urlo in aula consiliare: così Gibellina festeggia

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

È esploso un urlo liberatorio di gioia e felicità stamattina nell’aula consiliare di Gibellina, quando la città del Belìce è stata proclamata Capitale dell’arte contemporanea 2026. È la prima volta che viene assegnato questo titolo. Tra le prime file c’era Roberto Albergoni che ha scritto il progetto “Portami il futuro”. Ma anche il presidente della Fondazione Orestiadi Calogero Pumilia, il presidente del Distretto turistico Sicilia occidentale Rosalia D’Alì, il sindaco di Santa Ninfa Carlo Ferreri. (CastelvetranoSelinunte.it)

Ne parlano anche altri media

«Non soltanto la rivendicazione del passato come elemento di memoria ma, anche, una proiezione al futuro per questo territorio. Lo ha detto Roberto Albergoni che ha scritto il progetto «Portami il futuro» col quale Gibellina è stata proclamata Capitale dell’arte contemporanea 2026. (Giornale di Sicilia)

Il Comune siciliano in provincia di Trapani che conta poco più di tremila abitanti è da tempo un esempio virtuoso per gli appassionati di arte contemporanea. Rinata come nuova (da cui il nome Gibellina Nuova) dopo il terremoto del Belice del 1968, Gibellina è stata proclamata prima Capitale italiana dell'arte contemporanea 2026 dal ministro della Cultura Alessandro Giuli. (SiViaggia)

Sono stati il ministro della Cultura Alessandro Giuli, il direttore generale Creatività Contemporanea Angelo Piero Cappello e la presidente della giuria Patrizia Sandretto Re Rebaudengo ad ufficializzare la decisione e a leggere la motivazione che ha portato alla scelta della città della provincia di Trapani quale prima prima Capitale italiana dell’Arte Contemporanea 2026. (Rete8)

Insieme al Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, sono intervenuti il Direttore generale Creatività Contemporanea, Angelo Piero Cappello, e in collegamento video la Presidente della Giuria, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. (BlogSicilia.it)

Erano presenti anche i rappresentanti delle cinque città finaliste: Carrara, Gallarate, Gibellina, Pescara e Todi. Gibellina è la “Capitale italiana dell’Arte contemporanea” per l’anno 2026. (Il Sole 24 ORE)

«Il titolo assegnato a Gibellina è un riconoscimento per la forza visionaria di Ludovico Corrao che ha anticipato, nel processo di ricostruzione di Gibellina, il moderno concetto di rigenerazione urbana. (CastelvetranoSelinunte.it)