Sciopero generale metalmeccanici: la Fim-Cisl Abruzzo Molise a Roma con oltre 600 lavoratori
Con oltre 600 lavoratori e lavoratrici abruzzesi e molisani la Fim-Cisl sarà presente oggi a Roma per lo sciopero generale del settore automotive indetto dai sindacati nazionali. “La crisi che sta colpendo il settore automotive, in particolare Stellantis, rischia di trasformarsi in una 'catastrofe industriale' che coinvolgerà l'intera filiera, composta da centinaia di aziende di componentistica, non solo metalmeccaniche – dichiara Amedeo Nanni della segreteria interregionale Abruzzo Molise - Alcune imprese stanno affrontando il momento con la cassa integrazione, mentre altre potrebbero dover ridurre la produzione, arrivando a licenziamenti collettivi. (ChietiToday)
La notizia riportata su altre testate
Il numero è stato indicato dal palco in piazza del Popolo dagli stessi organizzatori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sciopero nazionale settore auto, operai in piazza a Roma. Con loro anche i sindaci del Lazio Sud (L'Unione Sarda.it)
Sergio Marchionne amava stringere le mani agli operai.A Mirafiori, come racconta la dipendente in cassa integrazione di Torino e anche in Sevel, oggi Stellantis, il ceo dell'allora gruppo di Fca Fiat-Chrysler prediligeva il contatto diretto con le maestranze, meno con i sindacati non disposti a firmare il contratto specifico, come la Fiom. (Il Centro)
“Quando stai mesi e mesi in cassa integrazione, sei costretto a fare sacrifici. A Mirafiori la produzione della 500 elettrica è ferma fino a novembre. (Il Fatto Quotidiano)
Riunite in piazza, al di là delle tensioni degli ultimi mesi, al fianco dei lavoratori e metalmeccanici di Stellantis e dell’indotto. (Il Fatto Quotidiano)
Come segnalato dall’Asl, non è prevista la chiusura degli edifici scolastici: sono già state predisposte tutte le azioni necessarie per contrastare il rischio di contagio e mantenere un ambiente sicuro per studenti e personale”. (Frosinone News)