Roma, Conte in piazza contro il Ddl Sicurezza: "Decreto completamente reazionario"
Roma, Conte in piazza contro il Ddl Sicurezza: "Decreto completamente reazionario" "I cittadini quando chiedono sicurezza non chiedono la repressione del dissenso politico e della resistenza passiva. Chiedono di poter girare per le città in modo sicuro. Questo decreto sicurezza è completamente reazionario e lo respingiamo nel modo più assoluto". Così il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte al corteo di Roma contro il Disegno di legge Sicurezza a cui ha partecipato per una decina di minuti assieme a una delegazione M5S LaPresse 00:50 (La Stampa)
Su altri giornali
Petardi contro la vetrina e la scritta "assassini" sono stati lanciati da alcuni studenti pro Pal danneggiando un punto vendita del supermercato Carrefour di viale Regina Margherita. "Siamo circa 50mila": lo annunciano gli esponenti della Rete no ddl sicurezza, che hanno organizzato il corteo nella capitale che si concluderà a piazza del Popolo. (Il Piccolo)
Migliaia di persone, sicuramente il doppio di quanto dichiarato dalla Questura, sono scese in piazza ieri a Roma contro il Ddl sicurezza che introduce nel paese lo stato di polizia. Una presenza composita di un largo fronte politico e sociale che ha compreso la gravità del provvedimento in discussione al Senato dopo essere stato approvato dalla Camera. (Contropiano)
“Oggi siamo in piazza con tutto il movimento per protestare contro una lettura della sicurezza che è tutta deformata”, lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte al corteo di Roma contro il Disegno di legge “Sicurezza” a cui ha partecipato per una decina di minuti assieme a una delegazione M5S (la Repubblica)
A viale Regina Margherita imbrattata e danneggiata una vetrina di un supermercato della catena Carrefour. Il corteo si sta avvicinando a Villa Borghese, preceduto e seguito da un cordone della polizia. (Corriere Roma)
Contro questo progetto noi ci siamo e li contrasteremo. Non poteva mancare Nicola Fratoianni alla manifestazione a Roma contro il decreto Sicurezza. (Liberoquotidiano.it)
Per il leader M5S: "I cittadini quando parlano di sicurezza non chiedono di reprimere il dissenso politico, non chiedono di reprimere la resistenza passiva, non chiedono il bavaglio sempre più stretto per i giornalisti" (Il Fatto Quotidiano)