Lettera dell’ad Castagna ai dipendenti Banco Bpm: “Andiamo avanti da soli”
MILANO — L’ad Giuseppe Castagna torna a scrivere ai 20 mila dipendenti di Banco Bpm. L’aveva fatto il 14 novembre, celebrando «tre momenti particolarmente significativi per il nostro percorso di crescita e consolidamento»: i conti, l’Opa su Anima Sgr e l’entrata in Mps al 5%. Ora è tutto diverso. «A pochi giorni dalla mia precedente lettera, mi sento di dover tornare da voi per commentare le re… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
UniCredit Con riguardo allo mosse disu, "l'associazione bancaria non è parte in queste vicende, perché si tratta appunto di associati, e non è nemmeno certamente un'autorità di vigilanza, quindi guardiamo e constatiamo la grande vivacità del mercato bancario italiano. (LA STAMPA Finanza)
Banco Bpm risponde picche all’offerta da 10,1 miliardi Unicredit, bollata come ostile, e prepara le barricate per fermare il progetto dell’ad Andrea Orcel di creare il primo polo bancario italiano e il terzo d’Europa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ma per raggiungere l’obiettivo la banca deve convincere il mercato e le istituzioni (Milano Finanza)
Fdi tace.Il conflitto tra Forza Italia e Lega diventa se... Dopo gli attacchi di Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti, Alberto Bagnai spinge per la riforma di Bankitalia, accusata dal Carroccio di non aver vigilato. (La Verità)
MILANO — Roberto Mazzotta di banche e politica se ne intende. Ha guidato la Bpm un decennio fino al 2009 e prima fu ministro Dc e deputato per quattro legislature. Già nel 2007 portò al cda dell’allora popolare milanese la fusione con Bper: ma dipendenti e sindacati, forti del sistema una testa-un voto, la bocciarono. (la Repubblica)
La via sembra già scritta. Dopo la secca bocciatura del cda di Banco Bpm all’Ops lanciata da Unicredit, l’unica opzione in mano ad Andrea Orcel appare quella di aprire uno spiraglio di dialogo attraverso un’offerta più generosa. (Finanzaonline)