Maserati: cosa c’è nel futuro del Tridente?
Dopo le dimissioni di Carlos Tavares le già crescenti preoccupazioni che gravitavano attorno a Maserati sono risultate ancora più importanti e variegate. Il Costruttore del Tridente viaggia a vista in un contesto di difficoltà che ormai da circa un anno appaiono ancora più consistenti. Se qualche giorno fa Jean-Philippe Imparato, in veste di Chief Operating Officer di Stellantis per l’Europa, aveva ammesso che Maserati ha bisogno di “un piano dedicato e separato” l’ulteriore dichiarazione dello stesso COO di Stellantis Europe quando ammetteva che “il piano ci sarà, ma non è ora il momento giusto” apriva le porte a quanto configuratosi nelle scorse ore. (ClubAlfa.it)
Su altri media
Stellantis, che detiene la proprietà di Maserati, si prepara a delineare un nuovo piano di rilancio per rilanciarne le sorti, ma i ritardi nei modelli e l’assenza di novità incisive pesano sul futuro del brand. (Autoappassionati.it)
Bene le parole su Maserati, ma serve un piano industriale tagliato su misura della città. (il Resto del Carlino)
Questo annuncio ha portato un po' di chiarezza per alcuni marchi, il caso di Maserati rimane poco chiaro. Attualmente, la produzione dei vari modelli del marchio del Tridente è distribuita in diversi stabilimenti. (Italpassion IT)
Le Maserati a Modena (Corriere della Sera)
Dopo l’uscita di scena dell’ad Carlos Tavares, Stellantis sembra avere buone intenzioni, che coinvolgono anche la Motor Valley emiliana. «Bene — è stata la reazione del vicepresidente della Regione con delega allo sviluppo economico Vincenzo Colla — ma serve un piano». (Corriere della Sera)