On. Gancia (Lega) – agricoltura: Revisione Pac è vittoria buon senso e vittoria per i nostri agricoltori

Bene il via libera dei Paesi UE alla revisione mirata della Pac, revisione finalizzata a ridurre la burocrazia e gli oneri amministrativi per gli agricoltori e ad aumentare la flessibilità del rispetto dei vincoli ambientali. La proposta mantiene le modifiche proposte dalla Commissione su sei delle nove norme sulle Buone Condizioni Agricole e Ambientali (BCAA) su cui si basano i pagamenti della PAC, dando agli Stati membri maggiore flessibilità nell'implementazione. (Valledaostaglocal.it)

Su altri media

L'europarlamentare Elisabetta De Blasis: "Con revisione PAC riduzione degli oneri burocratici per i piccoli coltivatori". (Il Capoluogo)

“La revisione della Politica agricola comune (Pac) decisa il 26 marzo dal Consiglio Ue è un’importante notizia per il mondo agricolo italiano e meridionale. L’Europa ha dato ragione al governo Meloni e ha raccolto il grande lavoro portato avanti dal ministro Lollobrigida che da vari mesi è impegnato a dare risposte concrete al settore. (Sassilive.it)

La decisione è arrivata dal Consiglio Ue (su proposta della Commissione) riunito nel Comitato speciale agricoltura che ha anche approvato alcune misure per sostenere il reddito degli agricoltori riducendo gli oneri amministrativi e introducendo maggiore flessibilità per il rispetto dei vincoli ambientali. (ilGiornale.it)

Il testo, riveduto e corretto dopo le proteste dei coltivatori, è stato approvato ieri ai Bruxelles dai rappresentanti dei Ventisette. Via libera alla nuova Politica Agricola Comune, la cosiddetta Pac (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Con le decisioni della riunione del Comitato Speciale per l’Agricoltura, riunitosi oggi a Bruxelles, l’Europa ha cominciato a dare risposte alle numerose proteste degli agricoltori. Nuove disposizioni e riviste alcune norme della Politica Agricola Comune. (Agenda Politica)

Nelle intenzioni delle istituzioni Ue - tenta di risolvere le difficoltà emerse nell'attuazione dei piani strategici e mira a semplificare, ridurre gli oneri amministrativi e fornire una maggiore flessibilità per il rispetto della condizionalità rafforzata. (Agronotizie)