Zerocalcare epura l'amica femminista: la farsa delle liti tra benpensanti

Luca Beatrice 28 novembre 2024 Zerocalcare è il fumetto (brutto) di se stesso, una parodia mal riuscita del puro autoepuratosi, che ha definitivamente sciolto l’antico interrogativo morettiano: mi si nota molto di più se non ci vado, però nello stand di Bao a firmar copie vendute ci sono sempre, fedele alla reputazione strameritata di Zerocalcare millefatture. Questo eroe dei centri sociali ha raggiunto un livello di vinificazione in purezza tale da non poter più andare da nessuna parte per non contaminarsi, non al Salone del libro di Torino perché c’è uno stand “vicino” a CasaPound, poi estromesso e allora rientra, non a Lucca Comics per via della questione Israele, neppure alla Buchmesse di Francoforte, ora nemmeno a Più libri più liberi, la kermesse romana, dopo le polemiche dei giorni scorsi sull’invito di Chiara Valerio a Leonardo Caffo, l’intellettuale accusato di maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre testate

Polemiche, boicottaggi e una retromarcia che non funziona: Più libri più liberi, la fiera dell’editoria in programma dal 4 all’8 dicembre a Roma, continua ad essere al centro di furiose polemiche a causa dell’invito a tenere una lectio magistralis a Leonardo Caffo, imputato per un caso di violenza domestica, proprio nell’edizione dedicata alla memoria, tra gli altri, di Giulia Cecchettin. (il manifesto)

L’incontro si terrà come programmato, ma a parlare del suo ultimo saggio, Anarchia. Leonardo Caffo non torna indietro. (Corriere della Sera)

In quale fiera, giornale, trasmissione, classifica, angolo che non siano casa sua o Propaganda Live, Zerocalcare riuscirà a sentirsi a suo agio? Quando, nel 2020, l’Espresso gli dedicò una copertina che lo definiva “l’ultimo intellettuale”, lui si dissociò spiegando che spesso la sua immagine e le sue parole venivano stravolti, suscitandogli la seguente reazione: «Me vojo ammazzà pe molto meno me… (La Stampa)

Caso Valerio-Caffo, l’ipocrisia elevata a sistema

Sono sempre un po’ tra il penoso e il ridicolo le storie degli amichetti, delle parrocchiette della sinistra militante – ma quale non la è? – di pensiero debole, di talento debole, ma di ambizioni forti e sfrontate: sì, certo, la rivoluzione che viaggia per i sentieri culturali, le mille declinazioni dell’anticapitalismo occidentale declinate in transumanismo, antispecismo, ma, prima di tutto, il soldo, prima l’invito, la promozione, il gettone. (Nicola Porro)

Ricapitolando. Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del movimento femminista per incoronazione diretta da parte di Michela Murgia (Michela di qua, Michela di là) prima della dipartita. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

La direzione decide di invitare il filosofo Leonardo Caffo, imputato in un processo per maltrattamenti, e dopo le polemiche si difende appellandosi al garantismo. Alla fine, nonostante il passo indietro, continuano ad arrivare una serie di forfait, compreso quello di Zerocalcare. (Nicola Porro)