Sin del Sacco, Diurni: “Chi rispetta le regole deve lavorare”

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Frosinone News INTERNO

“Questioni che – conclude la Presidente di Unindustria Frosinone – se non si risolveranno quanto prima, rischieranno sempre più di depauperare il patrimonio produttivo, che a nostro avviso, invece, andrebbe tutelato e valorizzato”

“Abbiamo appreso che lo stato di salute del fiume Sacco è stato portato all’attenzione nazionale attraverso un’apposita interrogazione parlamentare.

“Quindi auspichiamo, nel contempo, che pari attenzione da parte degli Enti preposti sia dedicata all’importanza strategica di adeguate infrastrutture di servizio, nonché alla più volte ribadita esigenza di una semplificazione e trasparenza dei procedimenti autorizzativi soprattutto in materia ambientale: è infatti imprescindibile creare i presupposti per consentire ad un sistema industriale di fare tutela facendo sviluppo, e sviluppo facendo tutela, nella consapevolezza che questa sia la chiave per evitare di vedere allontanate alternative di progresso per tutto il comprensorio di riferimento”. (Frosinone News)

Ne parlano anche altre fonti

Sono state nove le aziende prese in esame dallo studio italiano - Cristian Gennari (Avvenire)

Uno studio redatto su richiesta del Parlamento Europeo, presentato giovedì, ha mostrato la forte prevalenza del rischio finanziario assunto dal pubblico rispetto al privato nella produzione dei vaccini contro Covid-19. (la Repubblica)

Una ricerca della Statale di Milano svela che Usa, Paesi europei e altri hanno messo a disposizione 30 milardi contro i 16 dei produttori. Il Forum DD: "Gli extra profitti dell'industria non sono giustificati dal rischio di mercato che si è assunta" (la Repubblica)

Mentre le case farmaceutiche, che si sono arricchite vendendo i risultati di quegli investimenti pubblici, hanno messo di tasca propria solo 16 miliardi per la ricerca e sviluppo. Trenta miliardi. (L'Espresso)

PUGLIA – Sono circa 90 i miliardi di dollari che le principali case multinazionali farmaceutiche (Pfizer, BioNTech, Moderna e Sinovac) hanno incassato con il vaccino anticovid, prima indicato come capace di bloccare il virus e poi solo in grado (non sempre) di scongiurarne gli effetti gravi. (Corriere Salentino)