Sora – Scabbia, crescono le segnalazioni di casi accertati. Preoccupazione tra i cittadini
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Sono diversi i casi di scabbia accertati tra i pazienti del Sorano che si sono rivolti ai rispettivi medici curanti oppure ai dermatologi del comprensorio. La notizia “serpeggia” già da qualche giorno ma, formalmente, non trova conferma dalla ASL, eppure la prevenzione a garanzia della salute del cittadino dovrebbe essere una priorità per l’Azienda Sanitaria. Si sta parlando di una malattia trasmissibile che può essere opportunamente contenuta con semplici misure di prevenzione, evitando che si trasformi in una criticità, un’emergenza per il comprensorio. (Frosinone News)
La notizia riportata su altri media
Nessun provvedimento, al momento, sarebbe stato adottato, almeno stando alla comunicazione giunta agli alunni. Nella giornata di ieri, da un noto istituto d’istruzione superiore di Frosinone, hanno informato gli studenti della presenza di casi di scabbia a scuola. (Frosinone News)
Anche quest’anno il Ministero ha inserito nella categoria delle persone a cui è raccomandato il vaccino gratuito anche i bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni. PER CHI È CONSIGLIATA LA VACCINAZIONE? La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente a: - persone di età uguale o superiore a 60 anni con particolare riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali, con o senza patologie croniche - donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale o in post partum - medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; - soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti - persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59 anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all'influenza (compresi i conviventi) - addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell'ordine e protezione civile in servizio attivo, compresi i Vigili del fuoco, Carabinieri, Militari e la Polizia municipale; - personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali - personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani - volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue - bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni. (il Resto del Carlino)
I primi casi di influenza australiana sono già stati isolati in Piemonte e Lombardia ma, spiega il professor Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana malattie infettive e tropicali e professore ordinario all'università Tor Vergata di Roma «anche nel Lazio e nella Capitale si stanno esaminando diverse segnalazioni di sindromi influenzali, nelle prossime ore avremo il responso ed è plausibile che stia circolando anche in questa regione. (ilmessaggero.it)
Mentre il virus dell'influenza è stato isolato nel nostro Paese solamente qualche giorno fa, la campagna vaccinale è partita ormai in tutta Italia. La stagione influenzale sta quindi per cominciare e quest'anno, come lo scorso, le previsioni sono simili: sarà pesante. (WIRED Italia)
Gli italiani restano i più grandi consumatori e il nostro Paese è il primo produttore a livello globale, con quasi 4 milioni di tonnellate (Sbircia la Notizia Magazine)
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