Sora – Scabbia, crescono le segnalazioni di casi accertati. Preoccupazione tra i cittadini

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Frosinone News SALUTE

Sono diversi i casi di scabbia accertati tra i pazienti del Sorano che si sono rivolti ai rispettivi medici curanti oppure ai dermatologi del comprensorio. La notizia “serpeggia” già da qualche giorno ma, formalmente, non trova conferma dalla ASL, eppure la prevenzione a garanzia della salute del cittadino dovrebbe essere una priorità per l’Azienda Sanitaria. Si sta parlando di una malattia trasmissibile che può essere opportunamente contenuta con semplici misure di prevenzione, evitando che si trasformi in una criticità, un’emergenza per il comprensorio. (Frosinone News)

La notizia riportata su altri media

I primi casi di influenza australiana sono già stati isolati in Piemonte e Lombardia ma, spiega il professor Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana malattie infettive e tropicali e professore ordinario all'università Tor Vergata di Roma «anche nel Lazio e nella Capitale si stanno esaminando diverse segnalazioni di sindromi influenzali, nelle prossime ore avremo il responso ed è plausibile che stia circolando anche in questa regione. (ilmessaggero.it)

Nello specifico si parla «dell'H3N2, che non è un virus che si è visto solo in Australia. Ma perché Australiana? Solo perché in Australia hanno l'inverno prima di noi?». (leggo.it)

Nella giornata di ieri, da un noto istituto d’istruzione superiore di Frosinone, hanno informato gli studenti della presenza di casi di scabbia a scuola. Frosinone – Casi di scabbia anche a Frosinone. (Frosinone News)

È IL MOMENTO: VACCINATI CONTRO L’INFLUENZA!

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Si tratta della variante H3N2, che secondo il monitoraggio avvenuto in Australia ha sintomi che durano per circa otto giorni. Il virologo Fabrizio Pregliasco spiega le differenze del virus che potrebbe peggiorare i dati della stagione influenzale. (ilgazzettino.it)

L’offerta vaccinale attiva e gratuita del vaccino contro l’influenza stagionale riguarda le persone dai 60 anni in su, con o senza patologie croniche; le persone di ogni età comprese nelle categorie a rischio. (il Resto del Carlino)