Momento difficile per Vittorio Sgarbi. E Corbelli scrive a Mattarella: “lo nomini senatore a vita”

Appello del leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, perché “nomini il popolare critico d’arte ed esponente politico, Vittorio Sgarbi, Senatore a vita, per i suoi indiscussi meriti artistici, culturali, politici, di impegno civile, garantista e per una Giustizia Giusta e per essere stato, esattamente 30 anni fa, nel 1995, tra i cofondatori del Movimento Diritti Civili (nato in Calabria, con sede legale nella città di Cosenza) che ha poi sempre sostenuto in tutti questi anni”. (StrettoWeb)

Su altri media

Ti si vuole bene". "Forza Vittorio, ti aspettiamo perché abbiamo bisogno di tornare a discutere e litigare con te. (Adnkronos)

Ma in questi giorni in cui il primo sta vivendo un momento difficile, con tanto di ricovero in ospedale per una forte sindrome depressiva, il secondo minimizza quelle liti: «Sciocchezze, erano solo sciocchezze», dice Mughini, intervistato dal Corriere della Sera. (leggo.it)

Ieri mattina, a Trivigliano, si respirava un’aria di legalità nel ricordo del giudice Giovanni Falcone. (Frosinone News)

"Vittorio Sgarbi ha rinunciato a lottare... io rimpiango il mio amico coraggioso e leale, un maestro e un padre": le parole di Morgan sul ricovero del critico d'arte

Ma proprio per questo occorre rispettare la sua volontà. Così all'Adnkronos Salute la psicologa Angela Maria Quaquero, componente esecutivo del Consiglio nazionale ordine psicologi (Cnop) interviene sulla sindrome depressiva che da tempo affligge Vittorio Sgarbi e per la quale da giorni è ricoverato al policlinico Gemelli. (Tiscali Notizie)

Rispondendo a Caterina Balivo su come avesse trovato il padre, al quale ha fatto visita questa mattina al policlinico Gemelli, Evelina Sgarbi ha detto: "Molto male. Non pensavo fosse così grave la situazione, infatti mi ha un po’ scosso vederlo così. (Adnkronos)

Il ricovero si è reso necessario anche perché, tra le ricadute dello stato depressivo, c’è ora anche il rifiuto di alimentarsi. Il critico d’arte resta sotto monitoraggio costante. (Il Fatto Quotidiano)