Lode a Franco Maria Ricci, ideatore di labirinti e di enciclopedie - Pangea
*In copertina: Franco Maria Ricci & Jorge Luis Borges nel 1977 (la fotografia è tratta da qui)
*. Nobile, indipendente, affascinante, Franco Maria Ricci ha creato i libri più belli – per lo meno, graficamente – dell’editoria italiana.
Come Scheiwiller consolidò un legame con Ezra Pound, così FMR si legò a Jorge Luis Borges.
Due pagine sono dedicate al labirinto di Fontanellato, provincia di Parma, creato da Franco Maria Ricci, visitabile. (Pangea.news)
Ne parlano anche altri giornali
Franco Maria Ricci Guarda il servizio di 12Tg Parma. (Gazzetta di Parma)
Nel 2015, Franco Maria Rizzi fece costruire nel suo paese un labirinto composto da piante di bambù appartenersi a venti specie diverse. Appresa la notizia, il Ministro Dario Franceschini ha scritto che “la scomparsa di Franco Maria Ricci è un grande dolore. (Inews24)
E che corrisponde, come in tanti hanno appreso sfogliando i suoi preziosi volumi e le sue raffinate riviste, alle iniziali di Franco Maria Ricci. Di origini nobiliari, Franco Maria Ricci era nato a Parma il 2 dicembre 1937, e si era laureato in Geologia, lavorando per qualche anno in Turchia per la compagnia petrolifera Gulf Oil. (La Stampa)
La grande bellezza delle immagini raccontate col talento della divulgazione. Quello di un labirinto, ispirazione letteraria (condivisa con Borges), allegoria dell'esistenza, da disegnare nei campi di Fontanellato, antico borgo con la Rocca affrescata dal Parmigianino. (La Repubblica)
Oggi, 10 settembre, è morto Franco Maria Ricci, intellettuale designer famoso in tutto il mondo. Anche Dario Franceschini, Ministro dei beni culturali e del turismo del governo Conte, si è stretto intorno alla famiglia nel ricordo di Franco Maria Ricci. (BlogLive.it)
Con Franco Maria Ricci ho lavorato per 36 numeri: quattro anni di collaborazione intensa e oltre 60 articoli dopo i quali ho iniziato la mia attività di critico d’arte». Un legame che nemmeno la morte può spezzare: al «suo principe», Bontempi (ritratto con Franco Maria Ricci in un dipinto esposto alla Masone) ha rivolto infatti solo un accorato «arrivederci». (Gazzetta di Parma)