Mercedes-Benz: è morto Bruno Sacco, storico designer della Stella

Un pezzo di storia di Mercedes-Benz e della storia automobilistica del dopoguerra se ne va con la morte di Bruno Sacco, per quattro decenni a capo del design della Stella. Il designer friuliano, in Mercedes dal 1958 e dal 1975 a capo del centro stile di Stoccarda, avrebbe compiuto 91 anni il prossimo mese di novembre. Tra i modelli più apprezzati disegnati dalla sua matita, la 190 "Baby-Benz", la 560 Sec, o l'immortale Classe G, ancora oggi impressa dal suo tratto stilistico pure con la versione elettrica. (La Gazzetta dello Sport)

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La Laurea in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino fa subito capire a Bruno Sacco che se la meccanica è il cuore di una vettura, la carrozzeria è ciò che cattura subito gli sguardi e che, come un abito di alta sartoria, ne può definire in modo indelebile lo stile. (Ruoteclassiche)

Nato ad Udine il 12 novembre 1933, Bruno Sacco ha lavorato in Mercedes-Benz dal 1958 dopo gli inizi in Ghia e Pininfarina. Un esempio tangibile è la Mercedes SL 230 "Pagoda" del 1963, tra le prime eredi della dinastina fondata dalla 300 SL "Ali di Gabbiano". (La Gazzetta dello Sport)

Classificabile fra i più blasonati degli stilisti italiani, visto che era nato a Udine nel 1933, dopo le prime esperienze in Ghia e Pininfarina, è entrato a far pare del Centro stile Mercedes nel 1958 e da allora ne è uscito solo nel 1999 per la pensione dopo essere stato a lungo il responsabile del design del brand dal 1975. (Il Sole 24 ORE)

Avrebbe compiuto 91 anni il prossimo mese di novembre. Nato in Friuli, a Udine, nel 1933, arrivò in Mercedes nel 1958 per assumere la direzione del centro stilistico della casa tedesca dal 1975. (Il Messaggero Veneto)