“M. Il figlio del Secolo”, la serie tv raccontata allo Iulm di Milano dai protagonisti
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Sfacciato, diretto, senza filtri. Luca Marinelli, nei panni di Benito Mussolini parla così allo spettatore che lo sta guardando, bucando come carta velina quella che, nel codice cinematografico, viene definita “quarta parete”. Con M. Il figlio del secolo, la serie tratta dal romanzo di Antonio Scurati, il 2025 ha già trovato la sua bomba mediatica. La promozione a reti unificate è stata un colpo di genio: i primi quattro episodi, in onda a partire dal 10 gennaio, hanno già fatto chiacchierare il pubblico… e non solo. (Milano Pavia News)
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C'e' un montaggio che e' debitore del montaggio futurista, continui cambi di formato e forme delle immagini, omaggi e usi tipici del cinema russo degli anni '20, molto espressionismo. Tutto questo dentro una messa in scena che sceglie il registro del grottesco, la fusione tra il comico e il tragico, per raccontare un Mussolini che agisce e allo stesso tempo svela il suo essere un attore che mette in scena la maschera del potere". (Tiscali)
E non solo per l’interpretazione travolgente di Luca Marinelli, per la regia geniale di Joe Wright, per la spettacolare colonna sonora, per l’atmosfera … (Il Fatto Quotidiano)
Il cinema e la storia: tra spettacolo e distorsione (Umbria Journal il sito degli umbri)