E se la piantassimo con Occidente Oriente ecc.?
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Ho scritto che non avevo apprezzato quel «Qui si fa l’Europa o si muore» inventato da Michele Serra: evoca battaglie e stragi belliche, e soprattutto dice che per una “buona causa” è giusto morire e uccidere. Ma che non dubitavo delle sue buone intenzioni. Nella piazza romana di sabato scorso queste intenzioni c’erano. In forme molto contraddittorie, certo, ma è anche vero – Serra ridixit – che il contrasto delle idee sarebbe il sale della democrazia… Una delle note più stonate è stato l’elenco dei geni occidentali, da Socrate in giù, fino a Leopardi, che «gli altri non hanno», ha asserito Roberto Vecchioni come fosse ovvio: un primato culturale europeo su tutto il resto del mondo. (il manifesto)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il Comune di Roma, guidato dal sindaco Pd Roberto Gualtieri, ha finanziato la kermesse di sabato pomeriggio in piazza del Popolo, promossa da Repubblica, frontman Michele Serra, e appoggiata inizialmente da un appello di sindaci di centrosinistra e non solo (c'erano anche i primi cittadini di Palermo e Venezia), ma poi sposata dal Pd e da molte altre sigle del centrosinistra, nel nome dell'Europa. (il Giornale)
Scampagnata a Roma con la regia dell'Università di Parma. Parliamo della gentile offerta dell'ateneo a studenti e studentesse per un affare imperdibile: la trasferta nella Capitale per dare manforte alla piazza pro Europa delle sinistre in ordine sparso. (Secolo d'Italia)
Bella piazza quella dell’altro giorno, molto. Ma sono tornata a casa con uno strano sentimento, nemmeno tanto nuevo: quello di ritrovarmi tra un pubblico che si applaudiva da solo, e io tra loro, come in uno di quei fantasmagorici spettacoli di Gian Lorenzo Bernini di cui studiavo in archivio anni e anni fa. (L'HuffPost)

Europa Europa, poi alla fine pagano i romani... Mica ce li ha messi negli 800 miliardi per le armi, Ursula von der Leyen, gli spiccioli per Roma capitale. Macchè, Roberto Gualtieri, per la manifestazione “spontanea” di sabato scorso ha dovuto aprire il borsellino della città e ha tirato fuori 270mila euro. (Liberoquotidiano.it)
La manifestazione per l’Europa che sabato scorso ha richiamato a Piazza del Popolo migliaia di cittadini, ha fatto finire l’amministrazione Gualtieri al centro delle polemiche per la sua partecipazione economica allo svolgimento dell’evento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sarebbe facile ironizzare sulla manifestazione europeista di sabato 15 marzo, convocata in Piazza del Popolo a Roma da Michele Serra, che ha raccolto attorno a sè qualche decina di migliaia di cittadini italiani, per lo più tra la mezza e la terza età, abbastanza visibilmente appartenenti al ceto urbano e buon borghese che, tipicamente, costituisce l’asse portante del voto dei partiti di centrosinistra. (Today.it)