Babysitter uccisa a Milano, ritrovato nell'Adda corpo compatibile con Nataly Quintanilla chiuso in un borsone, attesi gli esami

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Il Giornale d'Italia INTERNO

Svolta nel caso della babysitter uccisa a Milano. È stato ritrovato nell'Adda, vicino a Lodi, il corpo di una donna di piccola statura che per gli investigatori sarebbe compatibile con quello di Jhoanna Nataly Quintanilla, la babysitter uccisa dal suo compagno Pablo Gonzalez Rivas. Il cadavere è stato ritrovato all'interno di un borsone, in linea con quanto raccontato dal fidanzato della vittima. Attesi gli esami per la conferma. (Il Giornale d'Italia)

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Elementi che rendono concreta l'ipotesi che si tratti di Jhoanna Nataly Quintanilla, la... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Sarà necessaria l’autopsia all’Istituto legale di Pavia e, forse, l’esame del Dna per avere la certezza assoluta ma ci sono pochi dubbi che si tratti di lei. Manca solo l’ufficialità ma apparterrebbe alla babysitter Jhoanna Nataly Quintanilla il corpo ritrovato nel pomeriggio nelle acque dell’Adda, nel comune di Zelo Buon Persico. (Il Fatto Quotidiano)

Il corpo di una donna è stato ripescato nel fiume Adda, a Zelo Buon Persico, nel Lodigiano, lungo la Paullese. Sul posto, oltre ai sommozzatori del Piemonte arrivati da Torino e i carabinieri di Crema e Pavia, anche il Nucleo investigativo di Milano che lavorano al caso di Jhoanna Nataly Quintanilla, la baby sitter 40enne uccisa dal compagno Pablo Heriberto Gonzalez Rivas che ha confessato l’omicidio, precisando di aver gettato il corpo in un borsone nero, ripreso anche dalle telecamere di sicurezza. (LAPRESSE)

Dovrebbe essere di una donna ma si attende il recupero per averne la certezza. Un cadavere è stato trovato nell’Adda oggi pomeriggio all’altezza di Zelo Buon Persico, poco distante da Spino D'Adda. (La Provincia di Cremona e Crema)

Dopo il ritrovamento sono stati avvertiti gli investigatori che ci occupano dell'omicidio della baby sitter per cui è stato arrestato, lo scorso mese di febbraio, il compagno Pablo Heriberto Gonzalez Rivas, 48enne salvadoregno. (ilmessaggero.it)

Potrebbe essere necessario un test del dna per risalire con certezza all'identità della vittima a meno che vengano ritrovati segni cicatrici o resti di tatuaggi) inequivocabili che solo amici o parenti potrebbero riconoscere. (LaC news24)