Rutte posta foto cena Nato-Ucraina, Meloni seduta accanto Zelensky
Milano, 19 dic. – Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha postato una foto di ieri sera, quando ha “incontrato i leader europei e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella mia residenza ufficiale. Abbiamo discusso di come rafforzare urgentemente il supporto militare ed economico per l’Ucraina”. In particolare al vertice in serata hanno partecipato il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e altri rappresentati di Stati europei. (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altre fonti
Per essere più precisi non l’ha mai avuta dal 2014, quando la Russia occupò illegalmente quei territori. Volodymyr Zelensky ora ammette ciò che la gran parte dei governi occidentali, a cominciare da quello guidato da Joe Biden, pensa da tempo: l’esercito ucraino non ha la forza per riconquistare la Crimea e il Donbass. (Corriere della Sera)
L'ha voluta il presidente ucraino Volodymyr Zelensky prima del vertice dei capi di governo a Bruxelles, per testare ancora una volta il sostegno a Kiev da parte dei leader europei. Un'ultima cena coi leader europei prima dell'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca. (EuropaToday)
Così il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, a margine della seduta del Consiglio europeo. (ilgazzettino.it)
L’incontro, che fa seguito a quello di Varsavia del 19 novembre scorso, vede in agenda la situazione in Siria, lo sviluppo della difesa europea ed il sostegno all’Ucraina per arrivare ad una pace giusta. (Notizie Geopolitiche)
E che non accetta neanche una tregua temoporanea: “Non possiamo vivere con un conflitto congelato sul nostro terreno, la gente deve sapere cosa succede dopo per avere una tregua, altrimenti significa congelare un conflitto. (Il Fatto Quotidiano)
Spero che mi capirà, perché penso che siamo solo persone e abbiamo le stesse emozioni". "Voglio condividere" con Trump "più dettagli: conto di avere tempo per parlare, pensare, ascoltare la sua visione e mostrargli la nostra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)