Consorzio canali di Bologna: "Dalle colline è arrivata più del doppio dell'acqua rispetto a maggio'23". VIDEO
BOLOGNA – “Il canale di Reno era vuoto nella serata di sabato 19 ottobre, lo era già da giorni”. A dirlo è Andrea Bolognesi, direttore del Consorzio Canali di Bologna, che con un video spiega quanto successo nel bacino bolognese e cosa ha determinato gli allagamenti nel centro cittadino. “Dai rii collinari – sottolinea – è scesa a valle più del doppio dell’acqua rispetto a maggio 2023”. Nell’ambito dell’analisi di quanto successo la sera e la notte di sabato 19 ottobre, il direttore dei Canali di Bologna Andrea Bolognesi fa chiarezza sulla situazione relativa al Canale di Reno. (Bologna in diretta)
La notizia riportata su altri giornali
Mercoledì scorso, il personale del Consorzio, su richiesta della Protezione civile (La Voce di Rovigo)
Le piogge torrenziali che hanno investito l’Emilia Romagna tra il 19 e il 20 ottobre 2024 rappresentano un episodio significativo nel contesto di un fenomeno in crescente intensificazione. Con precipitazioni straordinarie che hanno toccato i 180 millimetri in sole 24 ore, le alluvioni hanno provocato pesanti danni a infrastrutture, abitazioni e all’ambiente, mettendo in luce la fragilità del territorio di fronte a eventi meteorologici estremi. (MeteoWeb)
Prosegue l’impegno dei volontari di Anpas Lombardia nelle zone dell’Emilia Romagna colpite dall’emergenza maltempo. Il contingente partito nei giorni scorsi si è ulteriormente rafforzato con nuovo personale. (MyValley.it)
Le immagini delle vie di Bologna allagate nella notte del 19 ottobre irrompono nel nostro immaginario geografico con forza dirompente, riflesso mentale del devastante effetto che le acque provocano nella concreta realtà territoriale. (doppiozero)
Le forti piogge degli ultimi giorni hanno ingrossato i fiumi in Emilia Romagna. (iLMeteo.it)
Maltempo Emilia Romagna, c'è ancora paura per i fiumi: nuove misure e divieti A Bologna il Comune ha disposto la chiusura di tutta le scuole e ha chiesto ai cittadini di evitare gli spostamenti e ad aziende ed enti di favorire lo smart working. (METEO.IT)