Tessmann e Veretout, che brutta fine: il Lione condannato alla retrocessione
Altro che fair play finanziario. In Francia mano pesante sull'Olympique Lione, club tra i più importanti del calcio transalpino ma che sta navigando in acque a dir poco burrascose dal punto di vista finanziario. Il fondo proprietario della società ha ammesso, infatti, di avere un deficit di oltre 500 milioni di Euro e, diciamo, gli organi competenti di Parigi non hanno preso benissimo la notizia. Anzi, hanno adottato in poco tempo una misura cautelare, ovvero l'esclusione dalla prossima Ligue 1 con retrocessione nel caso in cui la dirigenza del Lione non riesca a ripianare nell'arco di questa stagione sportiva il debito ingente. (Viola News)
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Avrebbe dello straordinario la notizia che arriva dalla Francia: se il Lione non migliora la propria situazione finanziaria, retrocederà d'ufficio Il Lione, messo sotto pressione dalla sua difficile situazione finanziaria, ha ricevuto una decisione severa da parte della Direction Nationale du Contrôle de Gestion (DNCG), l'ente che monitora la stabilità economica dei club calcistici professionistici in Francia. (DerbyDerbyDerby)
Riuscirà a restare nella massima serie solo se migliorerà il passivo che grava sul suo bilancio. Dovrà farlo, però, senza poter acquistare nuovi giocatori nella finestra di mercato invernale. (Corriere della Sera)
Federico Targetti Da Mikautadze a Cherki, da Orban a Caqueret: il Lione deve vendere o retrocede, tutte le occasioni (Calciomercato.com)
Notizia a sorpresa nel calcio francese. L'Olympique Lione è infatti stato sanzionato dalla DNCG a causa dei problemi societari che affligono da tempo il club francese. (ilmessaggero.it)
L’attuale 5a forza del massimo campionato transalpino dovrà tassativamente abbassare gli oltre 500 milioni di debito passando anche attraverso una riduzione del monte ingaggi. Se la situazione finanziaria non migliorerà entro la fine della stagione, il Lione sarà retrocesso in Ligue2. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Eagle Football Group, il fondo di John Textor che possiede le quote di maggioranza dei sette volte campioni di Francia , ha infatti quasi 500 milioni di euro di debiti e la DNCG (Direction Nationale du Contrôle de Gestion, ossia l'organizzazione responsabile del monitoraggio e della supervisione dei conti delle squadre di calcio in Francia), dopo l'udienza di venerdì mattina ha messo all'angolo il club del Rodano. (Eurosport IT)