Israele, video di Sinwar con famiglia in un tunnel prima dell'attacco del 7 ottobre 2023

Per saperne di più:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Mondo Nato nel 1962 a Khan Yunis, è stato per 22 anni nelle carceri israeliane. Fu rilasciato nel 2011, in uno scambio tra detenuti palestinesi e il soldato Gilad Shalit. Dal 2017 era leader del movimento a Gaza mentre dall'agosto scorso ricopriva il ruolo di capo dell'ufficio politico del partito dopo l'uccisione di Ismail Haniyeh. La sua lunga fuga nei sotterranei di Gaza si è conclusa con l'operazione dell'Idf a Rafah in cui ha perso la vita, il 17 ottobre 2024, insieme ad altre due persone (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

Le Forze di difesa (Idf) hanno pubblicato un filmato che mostra il leader di Hamas Yahya Sinwar la notte prima dell'attacco del 7 ottobre mentre fugge in un tunnel con la sua famiglia. Secondo l'Idf, il video è stato recuperato a Gaza diversi mesi fa. (Il Sole 24 ORE)

Fanpage.it ha intervistato Luigi Toninelli, ricercatore ISPI dell'Osservatorio Medioriente e Nord Africa, per parlare di quanto accaduto nelle scorse ore e per tentare di fare un punto sui prossimi sviluppi del conflitto. (Fanpage.it)

Lo riferiscono i media israeliani, secondo (Secolo d'Italia)

Hamas senza capo: ostaggi in bilico

Non si fa una guerra per un solo uomo. La dinamica della sua uccisione non è indifferente, perché dà sostegno a due versioni opposte dell’azione israeliana a Gaza. (Avvenire)

Quando era in carcere in Israele Yahya Sinwar si è ammalato di cancro al cervello e per questo è stato operato e poi curato allo Shiba Tel Hashomer Hospital, ospedale che figura fra i primi dieci al mondo. (Nicola Porro)

La mente del 7 ottobre. Ma se è vero che l'uccisione di Yahya Sinwar rappresenta una svolta nella guerra di Israele contro Hamas, è altrettanto vero che l'eliminazione del leader del gruppo significa anche fornteggiare un problema: chi è adesso l'interlocutore di Tel Aviv nella Striscia di Gaza? Un tema chiave, soprattutto per quanto riguarda le trattative per la liberazione degli ostaggi ancora nelle mani dei terroristi. (il Giornale)