Giro di Lombardia, vince Tadej Pogacar

Per il fenomeno sloveno è il quarto successo di fila nella competizione dopo i trionfi del 2021, 2022 e 2023 Tadej Pogacar ha vinto il Giro di Lombardia 2024 che si è svolto su un percorso di 255 km da Bergamo a Como. Il corridore sloveno dell’Uae Team Emirates, fresco campione del mondo, ha preceduto sul traguardo Remco Evenepoel della Soudal Quick-Step e Giulio Ciccone della Lidl Trek. Pogacar è scattato a poco meno di 50 km dall’arrivo sull’ascesa alla Colma di Sormano (LAPRESSE)

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Pronostico chiuso per Il Lombardia 2024? Viste le recenti dimostrazioni di superiorità, pare molto difficile che a Tadej Pogačar possa sfuggire una nuova vittoria, che sarebbe peraltro la quarta consecutiva sulle strade della Monumento lombarda. (SpazioCiclismo)

«Anch'io ho vinto il Fiandre, come vostro figlio». E si può anche brindare ad un ragazzo speciale, come Tadej Pogacar. (il Giornale)

Tre chilometri in più – 255 invece di 252 – e dunque un percorso modificato rispetto a quello annunciato a settembre, a causa del maltempo: ecco, dunque, come sarà il Lombardia che oggi va in scena per la 118ª volta (nessuna grande corsa italiana si è disputata più volte: la Milano-Sanremo è a 115 e il Giro d’Italia a 107). (La Gazzetta dello Sport)

Ciclismo: Pogacar trionfa anche nel Giro di Lombardia

118 del Giro di Lombardia arrivando al 25/o successo stagionale ed eguagliando il primato di vittorie consecutive, 4 , in questa classica che finora apparteneva a Fausto Coppi. Il campione del mondo è arrivato da solo sul traguardo al termine di una fuga cominciata quando mancavano ancora 48,5 km al termine della prova. (Il Mattino di Padova)

«Anch’io ho vinto il Fiandre, come vostro figlio». Il ciclismo è fatto così, è uno sport di strada e sulla strada ci s’incontra. (TUTTOBICIWEB.it)

, ma per ora il Campionissimo è ancora avanti nel conteggio grazie alla cinquina calata nel 1954, come mai riuscito a nessuno. La modalità è ormai la solita, da definire 'alla Pogacar': scatto a 48,5 km dal traguardo e vittoria su Remco Evenepoel e Giulio Ciccone, i primi degli 'umani' arrivati comunque a distanze siderali (rispettivamente 3'16'' e 4'31''). (Quotidiano Sportivo)