Piedimonte San Germano, Stellantis, indotto in emergenza

Stabilimento fermo, di conseguenza l’indotto è costretto a rallentare la sua corsa. Ed è di nuovo emergenza. La notizia del prolungamento delle “ferie forzate” degli operai del Plant cassinate è stata una doccia fredda per l’intero territorio che sperava in un autunno diverso. Se l’altro giorno era stata la Uilm di Frosinone a parlare di una realtà del settore che ragiona sullo spostamento delle attività da Cassino, ora è la Fiom, con il segretario Frosinone-Latina, Donato Gatti, a raccontare le vicissitudini di un’altra azienda-satellite che farà presto ricorso ai contratti di solidarietà. (ciociariaoggi.it)

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Era nell’aria già da giorni e ora è certezza: il Plant cassinate non riaprirà i suoi cancelli neppure il 9 settembre. Tutto rinviato in avanti. Il motivo? Mancano gli ordini e, dunque, le ferie forzate dei lavoratori si allungano ulteriormente. (ciociariaoggi.it)

Sono passati tanti anni ma rimane l’abitudine di fare lavori di abbellimento delle nostre città che hanno anche lo scopo di coprire le tante criticità che quotidianamente riempiono le cronache di tutti i giornali d’Italia. (IlSudest)

“Siamo molto preoccupati per questo nuovo stop, causato dalla mancanza di ordini per i modelli prodotti a Cassino tra cui Alfa Romeo Giulia e Stelvio,” ha dichiarato Donato Gatti, segretario provinciale della Fiom Cgil di Frosinone (ClubAlfa.it)

È chiaramente una notizia preoccupante per l’occupazione nello stabilimento molisano, dato che la produzione dei motori FireFly ha rappresentato finora una garanzia di lavoro. I celebri motori FireFly di Stellantis potrebbero presto essere messi fuori produzione. (ClubAlfa.it)

I motori, considerati gli eredi dello storico motore FIRE, hanno rappresentato finora una garanzia occupazionale per la fabbrica molisana, ma la loro dismissione apre scenari di incertezza e preoccupazione perché, sull’altro piatto della bilancia, al momento non c’è nulla di concreto. (Primonumero)

Questo il quadro drammatico che emerge dalla fabbrica di viale Umberto Agnelli dopo la comunicazione dei giorni scorsi che ha prorogato al 16 settembre il rientro in fabbrica. (ilmessaggero.it)