Al G20 si propone il libero scambio tra UE e Sud America, ma non è molto equo

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Dissapore ESTERI

È sul tavolo da 25 anni l'accordo di libero scambio tra UE e Sud America, ora ripreso, che pone un problema di doppio standard tra una parte e l'altra dell'Atlantico. Le clausole specchio potrebbero essere la risposta. I governi del G20, riunitisi a Rio de Janeiro gli scorsi 18 e 19 novembre, sono tornati a casa ma stanno ancora discutendo dell’accordo di libero scambio tra UE e Mercosur. Quando diciamo “ancora” non intendiamo dalla scorsa settimana, ma da circa 25 anni: la proposta è infatti sul tavolo dal 1999, e il comparto agricolo europeo non è felice che le negoziazioni siano riprese. (Dissapore)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Addirittura è riuscito a far deragliare un negoziato commerciale tra Europa e Sudamerica che procedeva da un quarto di secolo e sembrava finalmente in dirittura d’arrivo. Lollo è saldamente in sella, più potente che mai. (L'HuffPost)

IL RAGIONAMENTO – Così Marco Parolo sull’inizio di annata dell’Inter, reduce dal 5-0 esterno contro il Verona: «L’Inter è forte. Ha perso dei punti perché quest’anno la Champions richiede uno sforzo maggiore. (Inter-News)

Eccezionalmente giungono momenti diversi, dove è richiesta una decisione storica. Si dice che la politica sia tipicamente una questione di compromessi. (Dissipatio)

L'accordo va ben oltre il settore agroalimentare e comprende l'eliminazione totale o parziale dei dazi sia su una serie di materie prime, come i minerali (vedi alla voce litio, essenziale per le batterie delle auto elettriche), sia su macchinari e apparecchiature. (Today.it)

Protesta degli agricoltori francesi a Strasburgo, vicino alla sede del Parlamento Europeo, contro il trattato commerciale tra l’Unione Europea e i Paesi del cosiddetto ‘Mercosur’ (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay) che ridurrebbe di oltre il 90% le tariffe sui beni esportati da questi Paesi verso l’Ue. (LAPRESSE)

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