Giurato numero 2, recensione: Clint Eastwood si fa beffe di chi lo pensa morto
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Giurato numero 2, recensione: hai capito quant’è in forma il vecchio Clint Eastwood? C’è chi lo dava per morto artisticamente, tra cui il suo distributore statunitense che ha tentato di mandare Giurato numero 2 direttamente in streaming. Invece la critica e il pubblico sono entusiasti di un film che in effetti funziona benissimo. Clint Eastwood è anziano, è burbero, è ostinato, ma sa come dirigere un buon film. (Gamesurf)
Ne parlano anche altre fonti
Giunto a quello che potrebbe essere il suo ultimo film, il 94enne Eastwood mette sullo schermo un cinema limpido e cristallino popolato dalle posizioni opache, contorte e ambigue dei suoi protagonisti. (ComingSoon.it)
Justin sta per diventare padre. Mentre la sua compagna sta affrontando le ultime settimane di una non semplice gravidanza, Justin viene chiamato a fare il giurato in un processo per omicidio: si renderà ben presto conto di aver ucciso lui incidentalmente la giovane vittima, investendola con la macchina in una buia notte di pioggia, e tenterà di scagionare l’imputato, un innocente che per la giustizia pare già condannato. (quinlan.it)
La più bella sceneggiatura politica di sempre – e la più resistente all’usura del tempo – è probabilmente quella firmata da Reginald Rose per La Parola Ai Giurati (Twelve Angry Men, Sidney Lumet, 1957). (Domani)
“O mente che scrivesti ciò ch’io vidi / qui si parrà la tua nobilitate”. Lo scrive Dante nel secondo canto dell’Inferno, e da domani tocca a noi: pubblico italiano, esce Giurato numero 2 – il nuovo film diretto da Clint Eastwood – e qui si parrà la tua nobilitate. (la Repubblica)
È stato distribuito in appena trenta sale, il trailer è apparso solo online e nessun’altra operazione di marketing ha reso… Lo scorso primo novembre ha debuttato nei cinema degli Stati Uniti, e anche lì è rimasto per i più un segreto. (L'HuffPost)
Giurato numero 2, sinossi Un legal drama da manuale - dal 14 novembre in sala con Warner Bros. Guarda con attenzione alla zona grigia, a tutto ciò che accade tra il bianco e il nero della vita quotidiana, e si spera che vi faccia pensare a cosa fareste voi nei panni del protagonista». (leggo.it)