Vaccino contro la bronchiolite dei neonati, il senatore Irto denuncia "una discriminazione intollerabile tra regioni"

ROMA – «Il ministro della Salute assicuri a tutti i neonati la somministrazione del vaccino contro la bronchiolite, che è un’infezione virale molto insidiosa, specie nei primi mesi di vita del bambino». È diretta la richiesta del senatore dem Nicola Irto, il quale denuncia che «il Dipartimento ministeriale del farmaco ha fermato la campagna vaccinale anti-bronchiolite, rivolta ai neonati, nelle regioni obbligate a rientrare dal disavanzo sanitario». (Quotidiano online)

Su altri giornali

È stato anche oggetto di una interrogazione parlamentare. (Casertasette News)

Un nuovo farmaco preventivo potrebbe però segnare una svolta: si tratta dell’ anticorpo monoclonale Nirsevimab , che ha dimostrato di prevenire il 90% delle ospedalizzazioni e che il ministero della Salute ha annunciato di voler rendere disponibile gratuitamente, a carico del Ssn , in tutte le Regioni per il trattamento dei neonati. (Gazzetta del Sud)

La vicepresidente della Commissione Sanità denuncia la discriminazione nell’accesso ai farmaci monoclonali per i bambini delle regioni in piano di rientro. Continua dopo la pubblicità... CAMPAGNA-ANTINCENDIO-2024_6x3mt-4_page-0001 futura JonicaClima Calura MCDONALDAPP InnovusTelemia E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A CompagniaDellaBellezza00 (Telemia)

Il ministero della Salute ha detto che l'intenzione è quella di fornire il farmaco gratis in tutto il territorio nazionale, rettificando di fatto una precedente comunicazione che suonava in modo diverso. (Today.it)

Il vicepresidente della commissione Sanità del Consiglio regionale Amalia Bruni, interviene in merito alla notizia diffusa in queste ore sul fatto che le Regioni in piano di rientro, prevalentemente al Sud, “non possono garantire la somministrazione” gratuita “dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab”, definito anche vaccino anti-bronchiolite, “in quanto trattasi di prestazione non inclusa nei Livelli essenziali di assistenza”. (StrettoWeb)

La Bruni interviene “in merito alla notizia diffusa in queste ore sul fatto che le Regioni in piano di rientro, prevalentemente al Sud, che “non possono garantire la somministrazione” gratuita “dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab”, definito anche vaccino anti-bronchiolite, “in quanto trattasi di prestazione non inclusa nei Livelli essenziali di assistenza”. (Quotidiano online)