Usa 2024, Biden insiste: "Non lascio la corsa per la Casa Bianca, basta drammi"
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Il presidente americano in una lettera invita all'unità del partito: "Una determinazione indebolita e una mancanza di chiarezza aiuterà Trump e ci indebolirà". E va al contrattacco: "Sfidatemi alla convention". E la Casa Bianca ribadisce: "Non ha il Parkinson". Martedì primo giorno di vertice Nato ascolta articolo Il presidente degli Stati Uniti tiene duro. Joe Biden ha inviato una lettera al Congresso dove ribadisce la sua ferma volontà di non interrompere la corsa per la Casa Bianca. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri giornali
ROMA – La candidatura di Joe Biden alle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti continua a far tremare il Partito Democratico per l’età del presidente USA. Biden ha dichiarato di stare bene e se non fosse stato in grado non si sarebbe ricandidato. (Dire)
«L'ho battuto l'ultima volta e lo batterò questa volta»: il presidente americano Joe Biden ribadisce di non avere nessuna intenzione di lasciare la corsa alla rielezione e si dice sicuro di essere in grado di prevalere sul suo avversario Donald Trump, anche dopo la performance disastrosa nel dibattito di Atlanta in Georgia i cui strascichi da giorni stanno animando il dibattito politico americano. (Corriere TV)
È difficile comprendere perché Joe Biden sia così ostinato nel volere restare ad ogni costo candidato presidenziale; ed è difficile comprenderlo anche per coloro che, come chi scrive, ritengono Donald Trump un possibile pericolo per la tradizione liberale della democrazia americana. (L'HuffPost)
Tuttavia, il deputato dem Adam Smith, esponente autorevole del partito membro della commissione per le forze armate, ha dichiarato pubblicamente che Joe Biden dovrebbe abbandonare la corsa «il più presto possibile», dopo aver espresso questa posizione in una call privata con i colleghi della Camera. (Il Sole 24 ORE)
(Adnkronos) – (CremonaOggi)
New York — «C’è un consenso emergente sul fatto che il cambiamento sia necessario». Poi c’è anche un interesse perso… (la Repubblica)
