«Non una di meno» oggi a Roma, la diretta. Migliaia in piazza: «Disarmiamo il patriarcato». Bruciata una foto di Valditara
«Dall'inizio dell'anno le donne uccise da uomini sono state 98, 84 delle quali in ambito familiare o per mano del partner. Questo significa che, dietro alla cronaca, c'è una questione più ampia che va affrontata con misure strutturali. Per questo, visto che del progetto annunciato da Valditara non si è saputo più nulla, chiediamo l'inserimento nella programmazione didattica curricolare ed extracurricolare delle scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) di corsi di informazione e prevenzione sulla salute sessuale e sull'educazione sessuale e affettiva». (Corriere Roma)
La notizia riportata su altri media
Un bellissimo colpo d’occhio, un flusso continuo di consapevolezza e determinazione, di libertà allegra e di rabbia urlata. In decine e decine di migliaia, tante giovanissime, insieme anche a molti loro coetanei e pure a parecchi maschi più avanti con l’età. (il manifesto)
Siamo nell’era della post-verità, in cui si può dire qualsiasi cosa. Siamo al 106° femminicidio di quest’anno. (Il Fatto Quotidiano)
Il patriarcato, e magari anche i femminicidi, per le donne femministe di "Non una (Secolo d'Italia)
Dura un minuto ed è l’unico di quiete. Un urlo muto prima di un grido altissimo di rabbia e di liberazione, degli slogan strillati al governo, della musica dance e techno pompata dalle casse «per tutte quelle donne che volevano ballare e non possono più farlo», del … (la Repubblica)
Stavolta c’è posto soltanto per la rabbia, tanta rabbia, contro il governo e in partic… (La Stampa)
Sembrava che fossimo arrivati a un punto di rottura, ma cosa rimane un anno dopo? Un nulla di fatto da parte delle istituzioni che ancora si ostinano a negare l'esistenza della cultura patriarcale mentre l'Italia rimane uno dei pochi Paesi dell'UE in cui l'educazione sessuo-affettiva non è obbligatoria nelle scuole mentre i centri antiviolenza denunciano la mancanza di fondi e di un coinvolgimento concreto nella gestione di un fenomeno sistemico che non accenna a diminuire. (Elle)