La notte dei rincari su autostrade e aerei. Più soldi ai ministri

L’ultimo miglio della manovra consegna al Paese la traccia degli aumenti. Positivi per pochi. Anzi per pochissimi. Per gli 8 ministri e i 10 sottosegretari che avranno uno stipendio più alto. Per gli altri, invece, il risvolto è negativo: più tasse. L’anno prossimo per prendere l’aereo e viaggiare in autostrada si pagherà di più. E così, per accontentare la maggioranza delusa dalla coperta… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Tra i ministri, ci sono i responsabili dell'Interno Matteo Piantedosi, della Difesa Guido Crosetto, dell'Istruzione Giuseppe Valditara, del Lavoro Marina Calderone, della salute Orazio Schillaci, della Cultura Alessandro Giuli, per le Disabilità Alessandra Locatelli e dello Sport Andrea Abodi. (Il Messaggero Veneto)

Secondo il Sole 24 Ore, all’indennità mensile da 10.435 euro lordi andrebbero ad aggiungersi 3.503,11 euro della diaria che spetta a deputati e senatori e 3.690 euro di rimborsi per “l’esercizio del mandato”. (Sky Tg24 )

Tante le novità emerse tra gli ultimi emendamenti della maggioranza: una su tutte, l’aumento dello stipendio dei ministri non parlamentari, questione che ha già sollevato la polemica tra le file dell’opposizione. (Virgilio Notizie)

Manovra, Conte: no salario minimo, governo vuole quello massimo a ministri

Il fatto stesso che la maggioranza abbia proposto la modifica fa immaginare che giudichi ormai consegnata al passato la lunga fase di rabbia contro l’establishment, i suoi stipendi, i suoi priv… (La Stampa)

Gli editori della Fieg, si legge nel testo dell’appello al Parlamento che sarà pubblicato su tutte le testate quotidiane e periodiche, “rilevato che: nella legge di Bilancio si stanziano a sostegno del cinema e degli spettacoli dal vivo (musica, teatro, danza e circhi) 1 miliardo e 60 milioni di euro per il 2025; gli oneri stimati a carico dello Stato per il Superbonus 110% sono pari a 123 miliardi di euro; interventi di sostegno al settore sono stati promossi e finanziati dai precedenti Governi nella scorsa legislatura: esprimono SCONCERTO per la decisione dei partiti della maggioranza di Governo di abbandonare nella Legge di Bilancio per il 2025 il settore dell’informazione professionale e di qualità. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

– “Forse non ci siamo spiegati bene. Avevamo chiesto col salario minimo di alzare lo stipendio a chi guadagna 4 o 5 euro l’ora, invece Meloni e soci propongono il ‘salario al massimo’ per i Ministri!”. (Agenzia askanews)