Sky News, Mossad modificò i cercapersone prima della consegna
Sky News Arabia cita fonti secondo cui l'attacco su larga scala con cercapersone in Libano è stato possibile perché l'agenzia di spionaggio del Mossad è entrata in possesso dei dispositivi di comunicazione di Hezbollah prima che venissero consegnati al gruppo terroristico. Secondo la fonte, l'agenzia di spionaggio israeliana ha posizionato una quantità di Petn, un materiale altamente esplosivo, sulle batterie dei dispositivi e li ha fatti esplodere aumentando la temperatura delle batterie da lontano. (Tuttosport)
Ne parlano anche altre fonti
Web (Avvenire)
La regia di Israele dietro le esplosioni Le esplosioni hanno rapidamente sollevato una serie di domande sulla loro origine. (Ultima Voce)
Israele ha messo l'esplosivo nei cercapersone venduti a Hezbollah: lo riporta il New York Times, citando alcune fonti americane. L'esplosivo sarebbe stato posizionato vicino alla batteria di ogni dispositivo e attivato tramite un messaggino. (Tiscali Notizie)
– Stefano Zanero, professore ordinario di “Computer Security” e “Digital Forensics and Cybercrime” al Politecnico di Milano, crede all’ipotesi di un attacco hacker o di un malware per surriscaldare i pager (cercapersone ndr) di Hezbollah e farli esplodere? "L’ipotesi di un hackeraggio del server che poi manda un comando ai sigoli pager per farli surriscaldare e farne esplodere le batterie, così come l’ipotesi di una manomissione del pager per inserirvi un malware non mi convincono per nulla. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L’ipotesi principale, sulla base di precedenti simili, è un’azione dei servizi segreti israeliani, che avrebbero sabotato i dispositivi inserendovi esplosivi controllabili a distanza: un’eventualità comunque tutta da confermare. (Virgilio Notizie)
All’inviato americano Amos Hochestein, che lunedì l’ha incontrato a Tel Aviv, Benjamin Netanyahu l’aveva detto esplicitamente: sul confine Nord serve «un cambio radicale». (la Repubblica)