Manifestazione a Calenzano, rabbia e dolore in piazza: “Troppi morti sul lavoro, ora basta”
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– Una piazza di rabbia e dolore. In centinaia hanno partecipato alla manifestazione a Calenzano in seguito alla strage del deposito Eni. Tutti uniti per ricordare le vittime della tragica esplosione e per ribadire, ancora una volta, “basta morti sul lavoro”. La manifestazione a Calenzano (Foto Germogli)Missing Credit A scendere in piazza Cgil, Cisl e Uil, che per oggi hanno indetto uno sciopero a livello provinciale, oltre a istituzioni, parenti e amici dei 5 lavoratori deceduti e molti cittadini della Piana Fiorentina. (LA NAZIONE)
Ne parlano anche altri media
Un dipendente del deposito avrebbe notato un'anomalia pochi secondi prima dell'esplosione. Ha dato l'allarme ed è fuggito subito dopo, salvandosi (Open)
Al grido di «Basta morti sul lavoro» oltre un migliaio di persone, con bandiere e striscioni, si sono radunate in piazza Vittorio Veneto sotto la sede del Comune di Calenzano vestito a lutto per la manifestazione e lo sciopero generale provinciale delle ultime quattro ore del turno indetto dai sindacati Cgil, Cisl e Uil. (Corriere della Sera)
1 Visualizzazioni Incidente al deposito carburanti a Calenzano, attivato un conto corrente di solidarietà (055firenze)
Una fuoriuscita di carburante nella parte anteriore della pensilina di carico “in qualche modo dovuta alla chiara inosservanza delle rigide procedure previste“, e “le conseguenze di tale scellerata condotta non potevano non essere note o valutate dal personale che operava in loco”. (Il Fatto Quotidiano)
Il minuto di silenzio in piazza a Calenzano alla manifestazione di Cgil, Cisl e UIL dopo la tragedia. (Corriere TV)
I nomi dei cinque lavoratori sono stati accolti da un lungo applauso e da un minuto di raccoglimento. Tra i presenti anche la sindaca di Firenze Sara Funaro e il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. (La Repubblica Firenze.it)