Sassoli, un eroe incompiuto
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Credo che Sassoli resterà un po’ così, sospeso, non come un vecchio politico, ma come un giovane, ancora pieno di cose da dire e da fare.
Non vorrei però che il suo ricordo fosse quello di “un uomo buono”.
Per me resta un eroe incompiuto, un po’ come James Dean, Marlyn Monroe, Ernesto Che Guevara, scomparsi così presto da lasciare immaginare che avrebbero potuto ancora fare tante cose, e non alla fine di una “lunga e luminosa carriera”. (EuNews)
Su altri giornali
Giovanni. Pallanti. La morte di David Sassoli ha costretto a un esame di coscienza la politica italiana ed europea. Con David eletto tre volte al Parlamento europeo ci siamo sentiti e visti in occasioni speciali, insieme al suo e mio amico Roberto D’Ippolito. (LA NAZIONE)
Il Senato ha omaggiato il Presidente del Parlamento Europeo e giornalista David Sassoli, morto la notte scorsa a 65 anni. Un gentiluomo" e "punto di riferimento per tanti", "uno dei simboli dell'Italia in Europa", convinto europeista e fautore dei diritti umani e del superamento del "cieco rigorismo" a Bruxelles. (PPN - Prima Pagina News)
Nel 2013 e seguenti con spirito di partecipazione senza mai essere presuntuoso, né invadente, ma sicuramente, fortemente volenteroso. Alla moglie, sua compagna di vita ed ai figli, sento di dover porgere le espressioni di un profondo cordoglio, e a Te, grande compagno, voglio salutarti con i versi del grande poeta iberico Garcia Lorca:. (La Piazza di Rimini e Pesaro-Urbino)
Ora dal cielo, dove sicuramente ha trovato la sua giusta collocazione nel cuore di quel Dio in cui ha creduto e sperato per tutta la vita, possa illuminare i suoi colleghi, a vari livelli, bisognosi più che mai, di ritrovare, in questo nostro tempo segnato da tanta sofferenza e da tante emergenze, il senso più vero di un’esistenza da spendere completamente a servizio della verità, della giustizia e della pace (h24 notizie)
Oggi mi colpisce il ricordo commosso e trasversale (politico e civile) di moltissimi cittadini italiani ed europei, appartenenti ad ogni categoria sociale. Questo aspetto conferma che il mondo, anche se spesso inconsapevole, ha un disperato bisogno di persone valide e le riconosce. (Lapilli)
L’ALA – Il messaggio della Comunità ecclesiale aquilana alla dott.ssa Alessandra Vittorini. Assicuro a Lei e alla Sua famiglia una grata “prossimità fraterna”, accompagnata dalla preghiera assidua e dalla memoria riconoscente. (L'Aquila Blog)