Assad ricompare: "La Siria è ormai in mano ai terroristi. Mai pensato di dimettermi o fuggire&quo
L’ex presidente siriano Bashar al Assad ha affermato che la sua evacuazione da Damasco in Russia non è stata «premeditata» e che è stata invece richiesta da Mosca . In un comunicato, al Assad afferma inoltre che ormai la Siria è "in mano ai terroristi" . «La mia partenza dalla Siria non era pianificata e non è avvenuta durante le ultime ore della battaglia, contrariamente ad alcune accuse», ha affermato al Assad in una dichiarazione sul canale Telegram della presidenza, la prima da quando è stato rovesciato più di una settimana fa da un’offensiva dei ribelli. (Gazzetta del Sud)
Ne parlano anche altri giornali
Ricompare dopo giorni via social, con un messaggio, dove precisa di non avere mai preso in considerazione l’idea di dimettersi o di fuggire dalla Siria, perché “voleva combattere“. (Il Fatto Quotidiano)
L'ex presidente Bashar al Assad è tornato a parlare per la prima volta dalla caduta del regime in Siria e dalla sua fuga in Russia. Assad ha condiviso una dichiarazione sul canale Telegram della presidenza e ha affermato che la sua evacuazione non è stata "premeditata" ma che è stata invece richiesta da Mosca. (Fanpage.it)
Il presidente deposto dai ribelli: "Mai preso dimissioni in considerazione, volevo combattere. I russi mi hanno evacuato" (LAPRESSE)
Reuters (Avvenire)
E non l'ho lasciata nelle ultime ore della battaglia, sono rimasto a Damasco, adempiendo ai miei doveri fino alla mattina dell'8 dicembre”. Lo ha rivelato lo stesso ex presidente siriano in un messaggio pubblicato sulla pagina social dell'ufficio presidenziale. (Italia Oggi)
A giorni dalla sua defenestrazione, dopo l'attacco al potere dei ribelli islamisti, la fuga misteriosa del leader e i silenzi assordanti che ne sono seguiti, Assad riappare e torna a parlare, affermando – a sorpresa – che la sua evacuazione da Damasco in Russia non sarebbe stata «premeditata» o (Secolo d'Italia)