multa da 5 milioni a Glovo per l’sms "automatico" dopo la morte del rider 26enne

Una stangata da cinque milioni di euro. È quella che il garante della privacy ha dato alla Foodinho srl, filiale italiana con base a Milano della società spagnola Glovo, per “aver trattato illecitamente i dati personali di oltre 35mila rider” compresa la geolocalizzazione, che veniva inviata a società terze anche al di fuori dell’orario di lavoro. Una multa arrivata dopo la complessa istruttoria avviata dopo la morte di Sebastian Galassi, il giovane rider di 26 anni che nell’ottobre del 2022, perse la vita a seguito di un incidente contro un fuoristrada in via De Nicola a Rovezzano (Dillinger news)

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FIRENZE Cosa successe negli uffici di Glovo quando il rider Sebastian Galassi rimase vittima di un incidente durante il servizio? E’ uno degli aspetti approfonditi dal Garante della privacy che ha inflitto una maxi sanzione a Foodinho, la società del gruppo che gestisce i dati personali dei fattorini. (LA NAZIONE)

Il Garante per la protezione dei dati personali ha inflitto una pesante sanzione di 5 milioni di euro a Foodinho, società del gruppo Glovo, per violazioni gravi del Regolamento europeo sulla privacy (GDPR) elancia un segnale forte sul trattamento dei dati personali e sulla protezione dei diritti dei rider nella cornice di una società degli algoritmi. (Cyber Security 360)

E proprio da quella comunicazione impersonale e inumana si è dipanato il filo che ha condotto il Garante per la privacy a infliggere una supermulta da 5 milioni di euro alla società Foodinho, dietro la quale sta appunto il marchio Glovo. (Corriere Fiorentino)

Uso di processi decisionali automatizzati e profilazione

Il Garante per la protezione dei dati personali ha provveduto a multare la società Foodinho per una somma pari a 5 milioni di euro. Il motivo? L’uso di algoritmi incontestabili nell’ambito della gestione dei propri rider. (QuiFinanza)

Il garante per la protezione dei dati personali ha ordinato a Foodinho, società del gruppo, il pagamento di una sanzione di 5 milioni di euro per aver trattato illecitamente i dati personali di oltre 35 mila rider attraverso la piattaforma digitale. (Corriere della Sera)

Il Garante ha accertato che la Società ha violato gli artt. Il Garante Privacy, con provvedimento n. 675 del 13 novembre 2024, ha sanzionato una società per numerose e gravi violazioni del GDPR, con particolare riferimento all’utilizzo di processi decisionali completamente automatizzati per la valutazione di prestazioni lavorative, e altresì per l’uso illegittimo di sistemi di riconoscimento facciale dei lavoratori (dati biometrici). (Diritto Bancario)