Il Discorso di Re Carlo in Parlamento (nel giorno del compleanno di Camilla)

A novembre di un anno fa Carlo III aveva letto in Parlamento il suo primo King’s Speech (visto che nel 2022 era sì già subentrato alla madre Elisabetta II con problemi di salute nella lettura del discorso in Parlamento, ma quello era il discorso della regina). Mercoledì 17 luglio Re Carlo arriva dunque alle Houses of Parliament a Londra per leggere il secondo King’s Speech del suo regno, ma il primo scritto da un premier laburista. (Corriere della Sera)

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Egli si propone di essere sia a favore dei lavoratori che delle imprese, a favore di vasti progetti di costruzione e a tutela dell’ambiente. Starmer, che ha spostato il suo partito di sinistra verso il centro da quando è diventato leader laburista nel 2020, ha fatto una campagna elettorale con la promessa di portare un cambiamento coraggioso in Gran Bretagna a costi modesti per i contribuenti. (RSI.ch Informazione)

Re Carlo III ha inaugurato la prima seduta del nuovo parlamento britannico e ha tenuto un discorso per illustrare il programma legislativo del premier laburista Keir Starmer. "Il mio governo continuerà a dare il suo pieno sostegno all'Ucraina e al suo popolo e si impegnerà a svolgere un ruolo di primo piano nel fornire all'Ucraina un percorso chiaro verso l'adesione alla Nato. (Liberoquotidiano.it)

Chiamato ad aprire i lavori del nuovo parlamento, eletto lo scorso 4 Luglio, Carlo III ha presenziato con fermezza e senza sorprese una cerimonia pomposa, antica ed evidentemente irrinunciabile. Il sovrano ha preso la parola davanti ad un parlamento che forse mai come prima condivide alcuni dei valori e delle battaglie che lui non ha mai nascosto di avere a cuore, dall’ambiente, alla lotta al cambiamento climatico a politiche diverse in tema di immigrazione (a Carlo fu attribuito il commento “terribile” a proposito del piano di deportazione dei migrati in Ruanda dei conservatori); ma per assurdo, ha letto il suo discorso davanti ad un numero di deputati che mai come prima sono “meno affezionati” alla monarchia e che qualcuno ha definito “senza Dio”, per l’alto numero di atei presenti, tanto che molti, quando hanno giurato, non hanno voluto farlo sulla Bibbia. (Il Fatto Quotidiano)

Re Carlo apre il nuovo governo laburista

Le carrozze erano di nuovo fuori dalle scuderie, le fanfare dalle custodie e gli ermellini dalla naftalina per la cerimonia del King’s Speech, il discorso del monarca, il primo dell’era Labour e il secondo per Charles III, che installa ufficialmente il change dell’era Starmer. (il manifesto)

Re Carlo III e' arrivato a Westminster, preceduto dalle insegne regali, per il King's Speech: la solenne inaugurazione di una nuova sessione parlamentare che quest'anno coincide col passaggio dei poteri post-elettorale al governo laburista di Keir Starmer dopo 14 anni di dominio Tory. (Il Mattino di Padova)

Ovvero il “discorso del re”, in questo caso Carlo III, che annuncerà il programma di governo del Labour di Sir Keir Starmer nel prossimo anno. Ci sono almeno 35 leggi del nuovo primo ministro e del suo esecutivo, che vanno dalla riforma della Camera dei Lord alla nazionalizzazione delle ferrovie, da nuovi diritti per i lav… (la Repubblica)